Il nostro Alessandro ha provato il nuovo gioco TT Games/Lego, che si è rivelato, come ampiamente prevedibile, divertente e leggero. Squadra che vince non si cambia, continua a essere il motto per questa longevissima serie.
In questa recensione potete trovare il nostro giudizio sulla campagna single player e sul multiplayer dell'ultimo Call of Duty. Sarà ancora una volta permissivo, ma Call of Duty riesce sempre a far parlare di sé, grazie anche all'ottima 'interpretazione' di Kevin Spacey.
Dopo essere approdati alla corte di Microsoft, i ragazzi di Insomniac Games propongono uno shooter in terza persona stiloso e molto frenetico, che emerge soprattutto per la verticalità degli scenari, la fluidità delle combo e l’impiego di armi non convenzionali all’interno di un contesto open world. Trama e personaggi vengono messi in secondo piano per esaltare soprattutto il divertimento e la giocabilità.
Madden 15 è senza ombra di dubbio il miglior Madden che abbia mai giocato. Punto. Compratelo, se vi piace il Football. La mia recensione potrebbe concludersi qui, ma forse è più opportuno dilungarsi maggiormente su quello che EA ha saputo fare, per ottenere questo risultato eccellente.
The Creative Assembly è uscita dal terreno che le è più congeniale, ovvero il pianeta dei giochi strategici, per offrirci un nuovo avvincente viaggio nelle atmosfere claustrofobiche e terrificanti che hanno contrassegnato il primo capitolo della saga di Alien. Vestendo i panni di Amanda Ripley, figlia della più nota Ellen, Alien: Isolation ci conduce sulla Sevastopol, una stazione sulla quale si aggira indisturbato uno Xenomorfo. Stealth e meccaniche survival si amalgamano in un titolo che, pur non esente da difetti, garantisce una completa immedesimazione all’interno di uno degli universi sci-fi più noti.
È dal 2002 che Frogwares si dedica a Sherlock Holmes. In dodici anni, gli sviluppatori ucraino-irlandesi hanno tenuto alto il nome del detective più famoso della storia anche in ambito videoludico, uscendo sempre con prodotti di livello più che buono che, soprattuto, trasudavano passione per il grande investigatore.
Fifa 15 è arrivato e, a fronte di cambiamenti importanti alle dinamiche di gioco, stravolge alcuni equilibri consolidati, con ripercussioni non sempre gradite sull'esito delle partite, e in particolar modo di quelle multiplayer. Andiamo all'analisi di ogni aspetto.
Un'inaspettata novità da parte dei ragazzi di Monolith Productions che hanno portato nell'ormai consumato filone di videogiochi ambientati nel mondo del Signore degli Anelli una ventata di aria fresca. L'Ombra di Mordor, come vedremo nel corso della recensione, si rivela infatti un prodotto innovativo, divertente e di ottima qualità.
Questa volta il Festival Horizon sbarca in Europa, dividendosi tra l’Italia e il sud della Francia. PlayGround Games si conferma un team capace e dotato della giusta esperienza per ripresentare sul mercato un titolo arcade di ottimo livello, seppur in una formula ormai consolidata. Tra le principali novità spicca l’introduzione dei Drivatar in chiave open world, un comparto online rivisto e spiccatamente orientato alle dinamiche social, senza dimenticare le variazioni climatiche in tempo reale.
La figura del cecchino ha sempre il suo fascino. La si associa, naturalmente, a fumosi e frastagliati scenari urbani: una giungla moderna, dove potersi nascondere per colpire indisturbati e seminare morte in modo invisibile. Nell’immaginario collettivo, anche la II Guerra Mondiale viene di sovente associata a battaglie e bombardamenti urbani e certamente europei.
Con The New Order, la software house svedese MachineGames ha il non facile compito di riportare alla modernità Wolfenstein, e quindi da una parte mantenere il fascino dei videogiochi di una volta e dall'altra contestualizzarlo all'interno di una struttura che sia anche moderna e immersiva. Ha deciso di farlo esclusivamente in chiave single player, escludendo una modalità, quella multiplayer, che ha comunque fatto la storia del franchise.
Ubisoft Montreal propone un titolo originale, che coniuga evidenti tensioni autoriali ad un approccio crossover del tutto inaspettato. Platform 2D e meccaniche ruolistiche di stampo nipponico si fondono in un prodotto ambizioso e davvero ben riuscito, volutamente indirizzato a tutta la famiglia.
Dopo il test della versione PC di Titanfall cerchiamo di capire se il titolo di Respawn Entertainment può realmente diventare il punto di riferimento nel panorama degli shooter multiplayer, approfittando anche del calo a cui va incontro Call of Duty. Quel che è certo è che si tratta di una produzione minore rispetto ad altri videogiochi Tripla A con cui deve competere. La gallery di screenshot auto-prodotti nella prima pagina comprende immagini catturate dalla versione PC del gioco al massimo dettaglio visivo, con texture alla risoluzione "folle".
Dopo un fine settimana passato a giocare su Xbox One a Plants vs Zombies Gardern Warfare vi offriamo il nostro parere su questa trasposizione del celebre gioco per dispositivi portatili sulla console domestica. Un gioco adatto principalmente ai più giovani e al pubblico femminile, ma che può donare qualche piacevole minuto di gioco anche agli hardcore player.
Trattato severamente dalla critica, l'hack 'n' slash in salsa romana, seppur non esente da difetti, è un gioco solido, adrenalinico e molto divertente. E soprattutto riesce a mostrare sin da subito i muscoli di Xbox One grazie alla tecnologia CryEngine.