1C Company: rivenditori britannici rifiutano giochi Steam enabled
Secondo la software house russa alcuni rivenditori del Regno Unito avrebbero iniziato a respingere i giochi che contengono Steamworks.
di Rosario Grasso pubblicata il 23 Giugno 2011, alle 08:01 nel canale VideogamesSteam
Continua la battaglia tra rivenditori in formato tradizionale e servizi di distribuzione digitale. Secondo quanto hanno dichiarato i dipendenti della software house russa 1C Company a Cvg, alcuni rivenditori del Regno Unito avrebbero iniziato a respingere i giochi che contengono Steamworks. Questi giochi accrescono la popolarità del servizio di distribuzione digitale di Valve, il che viene considerato controproducente dai rivenditori tradizionali, che vedono così colpito il proprio business.
1C Company si schiera dalla parte di Steam. "Valve non impone nulla. Sono estremamente disponibili e superbamente competenti in quello che fanno", dice a Cvg Darryl Still, direttore delle pubblicazioni per il Regno Unito di 1C. "La loro offerta non ha assolutamente rivali in nessun negozio. Recentemente molti rivenditori hanno detto che non metteranno in vendita quei prodotti che contengono Steamworks e che rimandano a Steam. Ma il servizio di distribuzione di Valve deve crescere, e deve confrontarsi anche con queste mosse poco corrette. Se Valve riesce a rendere la propria offerta più attraente metterà ancora più nel panico queste persone".
Secondo 1C Company distribuire il gioco attraverso i servizi online consente per il produttore di guadagnare fino al doppio rispetto alla tradizionale vendita in formato scatolato. Il distributore russo, per certi versi, riprende il discorso fatto nei giorni scorsi da Phil Harrison che, come abbiamo riferito qui, sostiene che il futuro per la distribuzione dei videogiochi è strettamente legato ai distributori digitali.
Del catalogo dei giochi di 1C Company fanno parte IL-2 Sturmovik, Men of War e Kings Bounty.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe steam iniziasse a togliere già 10 euro e far scendere le ultime uscite tipo a 39 invece che 49 già qua ci scappa la "rivoluzione".. Cmq sia il punto forte di steam sono le offerte!
Poi beh, ovviamente se questi negozi hanno prezzi paragonabili a quelli di gamestop, che sono da rapina armata.
Tuttavia Steam, nonostante lo "stimi" molto come programma e sistema di vendita, per i giochi nuovi ha prezzi generalmente identici alle versione scatolate.
Solo dopo qualche mese/anno iniziano a fare offerte, spesso anche molto buone (30/50/70%) di sconto, quelle iniziali generalmente non superano il 10/20%, anche per i preorder
Non mi sembra tanto sbagliato questo comportamento
E' come se andassimo al supermercato, e comprando una confezione di birra, ci fosse un deplian che spieghi nel dettaglio come, invece di comprare nel supermercato dove stai comprando, puoi collegarti al loro supermercato on-line, dove comprare i prodotti in tutta sicurezza e con consegna a casa a spesa zero...e se un giorno per esempio spengono i server di steam?
(perchè magari è spuntato fuori un iGames di apple che ha avuto più successo o un SonyLive che è più ricco di contenuti e fa fallire steam) se valve fa la fine di 3dFx? o se un loro ceo si frega i soldi come in parmalat e fugge?
cosa succede?
bene o male il gioco in scatola è tuo e non ha cazzi e mazzi su server...anzi per alcuni è davvero tuo solo nel caso ti venisse in mente di rimuovere qualche drm strano che permette di giocare solo sei sei connesso a internet...perchè pure lì...che faccio se chiudono i server... non posso più usare il gioco?
una volta compravi la cartuccia e la sentivi tua... ERA tua.
ancora oggi apri l'armadio prendi il vecchio nes e ci giochi se vuoi.
oggi tutta sta voglia di cloud, di server, di contenuti che svolazzano in aria...è vero che un po' abbatte la pirateria (ma anche no, loro crackano comunque) ma di fatto il gioco ora ti viene "concesso in uso" non più venduto.
Non è più tuo.
Anche il 10% di sconto sulla prevendita (che vengono praticati anche da diversi eshop), sono troppo pochi.
Steam è forte sulle offerte in blocco o limitate a 2-3 giorni, col 30-75% di sconto, su prodotti di 1-2 anni: su queste è davvero imbattibile per l'anticipo con le quali vengono applicate rispetto agli allegati in edicola o le offerte degli eshop.
Ho provato Steam per un pò di tempo, ma non m'è mai piaciuto il fatto che, qualsiasi gioco della piattaforma Steam, deve connettersi ai server Steam per verificare il tutto... e se io lo compro in negozio?!? AH giusto, devo comunque connettermi ai server steam -.-"
E se un giorno come ipotizzava qualcuno, dovessero chiudere i server? Andiamo tutti di crack nonostante il gioco acquistato??
Senza poi considerare, che un gioco comprato così su steam, non sò proprio come potrei rivenderlo... attualmente, compro un gioco, lo gioco e se non mi attrae molto, lo rivendo per comprarne un'altro con il guadagnato... con Steam come faccio? Devo sempre comprarlo in negozio per poterlo rivendere fisicamente, ed in un modo o nell'altro, una volta attivato, T'oh, è legato al mio account =/
Quello che i rivenditori criticano, secondo me, è che praticamente si va ad intaccare il loro bussiness in maniera fin troppo aggressiva.. una cosa è crearsi un negozio online e venderci giochi, chi vuole va, compra e gioca... un'altra è obbligare anche chi acquista in negozio ad installare il client Steam, legandolo al servizio..
Per quanto riguarda i prezzi, ricordo che i prezzi dei giochi non-valve sono decisi dai produttori del gioco e non da Steam, quindi è inutile lamentarsi che all'uscita di un gioco (o dopo 5 anni da quel momento) il gioco costi come al negozio...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".