Company of Heroes 2

Le vicende di Company of Heroes 2 sono contestualizzate sul fronte orientale della seconda guerra mondiale e i giocatori devono affrontare alcune delle battaglie più famose come quelle di Stalingrado, Smolensk, Kursk e Mosca.
Company of Heroes 2
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Valutazione

VOTO DEGLI UTENTI

Pro & Contro

  • Sonoro eccellente
  • Campagna e modalità Theater of War di longevità superiore alla media
  • Grande varietà negli ambienti di gioco e nelle tipologie di missioni in single player e coop
  • Narrazione matura e finalmente un ritratto realistico della guerra
  • Dinamicità e interazione ambientale di altissimo livello grazie a Truesight e Coldtech
  • Bilanciamento delle fazioni discreto già all'uscita del gioco
  • Interazione diretta e continua con la community
  • Profonda personalizzazione dell'armata
  • Nuovi elementi come neve particellare, scavalcamento e mappe Battlefield
  • Numerose feature Multiplayer assenti al lancio (Modalità spettatore, ladder competitiva e replay system a livelli di altri RTS sul mercato)
  • Campagna lineare
  • Gameplay leggermente più meccanico rispetto a Company of Heroes
  • Video di intermezzo migliorabili
  • Localizzazione non proprio impeccabile

Caratteristiche

Company of Heroes 2
  • Il gioco inizia nel 1941, quando i Sovietici intrapresero la tattica del ripiegamento, costringendo l'esercito tedesco ad avanzare con difficoltà sulla neve
  • Il suo nuovo strategico rappresenta le batteglie del fronte orientale della seconda guerra mondiale sia su vasta scala, con grandi esplosioni e coinvolgimento di veicoli, sia per quanto riguarda le più sottili tattiche di avanzamento della fanteria
  • La campagna single player si ambienta sul fronte russo e i giocatori controllano i soldati sovietici nel conflitto contro le forze naziste, che tentano di invadere la Russia
  • Basato sul nuovo motore grafico Essence Engine 3, che costituisce un'evoluzione della tecnologia utilizzata nel precedente Company of Heroes, che lo sviluppatore Relic Entertainment ha migliorato nel corso degli anni
  • La neve ricopre un ruolo fondamentale sul campo di battaglia, con una tecnologia che ne gestisce dinamicamente la caduta e l'accumulo sul terreno. A seconda dello spessore dello strato di neve che si deposita a terra i soldati o mezzi corazzati risulteranno più o meno rallentati
  • Il sistema di coperture che era alla base anche del predecessore, risulta evoluto, in modo da offrire un maggior livello di realismo e, tra le altre cose, per permettere ai soldati di saltare sopra le coperture
  • La visuale dei soldati gioca un ruolo decisivo all'interno delle strategie, generando la tradizionale "fog of war" a seconda di ciò che effettivamente vedono. Relic definisce questo sistema True of Sight: oscura alcune parti della mappa in funzione dei movimenti dei soldati, mentre i nemici risultano invisibili se si trovano dietro un edificio, una copertura o se protetti dalla coltre di fumo sollevata da una granata fumogena
  • Come nel primo capitolo, lo scenario è altamente distruttibile e i giocatori possono controllare carri e altro equipaggiamento esplosivo, come i lanciafiamme
  • Componente multiplayer