Ubisoft: 9 giochi per PC su 10 sono piratati
Yves Guillemot torna sulla problematica della pirateria che affligge l'industria dei videogiochi per PC. Ritiene che l'unica soluzione sia l'adozione del modello di business free-to-play.
di Rosario Grasso pubblicata il 22 Agosto 2012, alle 14:53 nel canale VideogamesUbisoft
Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, ha fatto sapere che la sua compagnia ha deciso di incrementare gli sforzi sul piano finanziario in riferimento alla piattaforma PC, ma gli investimenti riguarderanno i modelli di business emergenti, ovvero free-to-play e browser game.
Secondo il dirigente della software house francese, per ogni gioco venduto nel formato tradizionale per PC altri nove vengono piratati. "Su PC coloro che pagano per il free-to-play sono tra il 5 e il 7%, ma le persone che pagano non sono in percentuale maggiore nel caso del modello tradizionale, il resto è tutta pirateria", ha detto Guillemot a GamesIndustry.
"Il tasso di pirateria su PC si aggira sul 93/95 %, che corrisponde alla percentuale di giocatori che non paga nel caso del modello free-to-play", ribadisce il dirigente francese.
Il modello free-to-play ha ottenuto un successo dilagante negli ultimi anni, in concomitanza con il calo delle vendite nel settore delle console di attuale generazione, principalmente perché consente di accedere ai giochi senza pagare alcunché. In un secondo momento, l'utente a discrezione può decidere di investire valuta reale per comprare degli item in-game.
Nel caso di iPhone, nel quale il free-to-play è il modello di business dominante, fra 3 e 5 utenti su 10 effettuano acquisti in-game e, stando a Guillemot, queste percentuali sarebbero leggermente più alte nel caso del PC.
"Dobbiamo valutare tutto con grande attenzione perché le nuove console sono ormai in arrivo", continua ancora Guillemot. "La gente dice che il mercato tradizionale è irrimediabilmente in declino e che il f2p è ormai tutto. Penso, però, che le nuove console daranno una grande spinta all'industria, come è sempre avvenuto per ogni nuovo ciclo vitale delle console. Lo scorso ciclo vitale è durato troppo, e per questo il mercato è in ansiosa attesa".
"Con le nuove innovazioni, a partire da Wii U, il mercato è destinato a crescere enormemente ancora una volta. Per le prossime generazioni, secondo me, sarà molto importante rispettare le tempistiche, ed evitare il dilatarsi del ciclo vitale come è successo con questa generazione. Ciò che è importante è che per ogni nuova generazione ci siano le giuste innovazioni, perché solo con quelle il mercato può tornare ad essere forte".
79 Commenti
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Questione di costi..
Se il FtP rende come un gioco tradizionale credo sia la solita questione trita e ritrita del costo alto dei giochi nuovi. Se costassero subito 20/30€ anziché 50/60€ forse ne venderebbero il triplo e non solo il doppio..senza contare le offerte Steam se uno non ha fretta di accaparrarsi l'ultimissima uscita! Un buon sistema di DEMO per tastare il titolo poi scoraggia chi scarica solo per vedere se il gioco può piacere.Avete STRAROTTO. Andatelo a dire agli sviluppatori di Alan Wake che è tutta pirateria: in 24 ore si sono ripagati gli sforzi. Forse (e dico forse) perchè non sparano prezzi assurdi per giochi triti e ritriti senza alcuna peculiarità e senza alcun evidente sforzo che non sia fregare il giocatore pagante e succhiargli via quanti più soldi possibile.
Ubisoft, devi morire insieme al tuo modo di pensare sbagliato ed aberrante! Sparisci dalla faccia della Terra!
Ormai è da un bel pezzo per Ubisoft i clienti PC sono dei delinquenti a prescindere, che paghino o meno i loro prodotti, a loro, non importa. Sono pirati punto e basta.
Come al solito da dove vengono queste statistiche? I dati completi dove sono? Come vengono sommate le percentuali? E' solo fuffa, son le solite scemate tanto per far propaganda/giustificazione al loro DRM ed al passaggio verso F2P, poi date le più o meno recenti dichiarazioni/sparate oramai hanno una credibilità pari allo zero.
Pensino piuttosto a realizzare un supporto decente ai loro prodotti e non patchare solo il loro DRM e abbandonare i giochi dopo 1 o 2 toppe alla cavolo (salvo per le vacche saghe) e poi a non considerare i loro clienti al pari di delinquenti, solo per giustificare politiche aziendali da medioevo!
PS: le vendite recenti di prodotti come TW2 o Skyrim secondo la logica di quest'omino non dovrebbero esistere oppure sono anomalie? No perché se quei numeri sono soltanto il 5% di chi acquista... campa cavallo...
i vari humble bundle non li pirata praticamente nessuno, e ne vendono a vagonate. perchè? perchè ogniuno può dare il prezzo che vuole, e la media è di 6 dollari. immaginatevi le razzie che ci sarebbero per comprare un assassin's creed a 6$, in 10 minuti diventerebbe il gioco più venduto di sempre
Spett. ubisoft
Io non compero i vostri titoli, però mi sento di consigliarvi due scelte:
1) Smettete di fare giochi per pc, ed il mondo ve ne sarà grato !
2) Togliete tutti quei cavolo di drm, avete visto che non servono a nulla e rendete il prezzo dei giochi più popolare !
non vedendo altri siti di news sull'argomento (principalmente perché mi interesa poco o anche meno) sono contento che sia stata riportata "anche" qui
non ci sono, e purtroppo ahimè lo sappiamo bene, ogni volta che ubisoft ne spara una delle sue va soppesata
inizialmente pensavo che ci fossero 2 posibilità .. o gli addetti analisi di mercato di queste aziene sono degli idioti o quelli del marketing puntano tutto sul senso di colpa dei "pochi" (?!?!?!?!) che ancora acquistano giochi originali
dopo il megaflop di syndicate (150'000 copie vendute in tutto il mondo !!!! manco la copertina ci si sono ripagati) e i miliardi di scuse inventate da portare ad azionisti e finanziatori ho escluso la seconda opzione
siccome glielo diceva "mio cugino di 8 anni" che quel prodotto avrebbe venduto giusto per errore, mentre qualcuno gli ha addirittura detto di produrlo ... non possono che essere dei perfetti idioti
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