That Dragon, Cancer: una lettera d'amore al figlio malato di cancro

That Dragon, Cancer: una lettera d'amore al figlio malato di cancro

Due genitori raccontano la degenza del figlio, stroncato da un cancro a soli 4 anni, attraverso un videogioco.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Videogames
 

Ryan e Amy Green hanno creato That Dragon, Cancer per raccontare la storia del figlio Joel e della sua lotta contro il cancro durata quattro anni. L'obiettivo dei due, che sono coadiuvati da un team di artisti e altri sviluppatori, è quello di creare un gioco che sia poetico e divertente allo stesso tempo, che sia pieno di fantasia e di speranza. Una voce per tutti coloro che combattono contro il cancro.

That Dragon, Cancer

"È il modo che abbiamo scelto per onorare la sua memoria", si legge nella pagina su Kickstarter attraverso la quale i due cercano di finanziare il progetto. Con ottimi risultati, peraltro, visto che hanno già raccolto oltre 77 mila dollari, quando il loro obiettivo è di ottenerne 85 mila.

Il gioco è basato sulle esperienze emotive dei Green durante le varie fasi della crescita di Joel. Al bambino è stato diagnosticato un cancro terminale a soli 12 mesi. I dottori avevano previsto che Joel avesse ancora molto poco da vivere, ma in realtà riuscì a combattere il cancro per quattro anni. È morto nello scorso mese di marzo.

That Dragon, Cancer è progettato per consentire ai giocatori di rivivere gli alti e i bassi della malattia. È stato scelto il media videoludico proprio perché è in grado di garantire un maggiore livello di immersione e di interattività. I Green possono così raccontare la loro storia in maniera più efficace di quanto sarebbero riusciti a fare con un film.

I giocatori saranno chiamati a esplorare i cinque spazi fisici contenuti in questo videogioco e, mentre lo faranno, sbloccheranno i ricordi della famiglia Green, ascolteranno i loro pensieri durante quei quattro anni, insieme alle risate di Joel mentre era impegnato a sconfiggere un nemico inaffrontabile, un terribile drago chiamato cancro.

That Dragon, Cancer è simile a un'avventura grafica tridimensionale, ma con enigmi molto semplici da risolvere. L'obiettivo del giocatore, infatti, non è tanto quello di risolvere i puzzle, quanto di essere semplicemente presente ai vari momenti. Per questo, That Dragon, Cancer è ampiamente accessibile sia per i giocatori impegnati che per quelli occasionali.

"La ricca presenza di elementi uditivi e le semplici interazioni creano una coinvolgente esperienza narrativa che, essendo libera da vincoli di tempo, permette ai giocatori di affrontare il tutto prendendosi tutto il tempo che vogliono", si legge su Kickstarter.

Il drago non compare direttamente nel gioco, ma si avverte la sua violenza tramite le sue azioni. "Ciò rende il gameplay molto emotivo, e arricchisce la vita di coloro che giocano That Dragon, Cancer", aggiungono ancora gli sviluppatori.

That Dragon, Cancer, che è previsto per la micro-console Ouya e per Steam, indirizzato ai formati PC e Mac, vuole dunque essere un'esperienza emotivamente intensa, nella forma di una poetica storia di amore che riguarda la lotta contro la morte.

6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
songohan05 Dicembre 2014, 16:38 #1
Povero bambino.
Queste cose ti tolgono la voglia di vivere
skorpietto05 Dicembre 2014, 20:34 #2
semmai è il contrario... devono darti la forza di vivere per cercare di trovare insieme una soluzione tutti insieme affinché questo non accada più in futuro!
anche un piccolo contributo di ognuno di noi alla ricerca può aiutare a fare in modo che in un futuro non molto lontano, malattie come questa vengano totalmente debellate!
songohan05 Dicembre 2014, 20:39 #3
Devono.
Si...
carlottoIIx605 Dicembre 2014, 22:44 #4
Originariamente inviato da: songohan
Povero bambino.
Queste cose ti tolgono la voglia di vivere


credo alla vita oltre la morte e alla immortalità dell'anima.
kamon06 Dicembre 2014, 09:59 #5
Kickstarter, kickstarter ovunque...
Dinofly06 Dicembre 2014, 15:13 #6
I videogiochi avrebbero così tanto da dare a livello artistico, invece hanno preso proprio una brutta piega, gli sviluppatori commerciali continuano a fare robaccia priva di inventiva tutta uguale a se stessa.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^