Tabula Rasa: economicamente un disastro

Tabula Rasa: economicamente un disastro

Un esecutivo di NCsoft ammette che, dal punto di vista commerciale, il MMORPG di Richard Garriott sta riscuotendo risultati molto deludenti.

di pubblicata il , alle 10:25 nel canale Videogames
 
"La resa economica di Tabula Rasa non è soddisfacente", è quanto dichiara Lee Jae-ho, chief financial officer di NCsoft al Korean Times. NCsoft, pertanto, starebbe provvedendo ad una serie di licenziamenti che ridurranno sensibilmente il numero di impiegati della sede di Austin. Per il momento non si parla di cessazione del supporto per il gioco sui server ufficiali di Tabula Rasa.

"Circa un anno fa dicevamo agli investitori e agli analisti che avevamo grandi aspettative per Tabula Rasa", continua Jae-Ho. "Dopo solo sei mesi abbiamo dovuto modificare l'iniziale stima di introiti di 10 milioni di euro". NCsoft ha riscosso entrate per 3,5 milioni di euro grazie a Tabula Rasa, fallendo dunque in maniera considerevole nel tentativo di raggiungere la stima. Il gioco è costato circa 70 milioni di euro.

"Se si pensa ai costi di produzione, è probabile che il progetto Tabula Rasa non ci consenta di generare profitti". Richard Garriott continuerà comunque a supervisionare lo sviluppo di Tabula Rasa. NCsoft ha definito l'articolo pubblicato dal Korean Times come "disordinato e sensazionalistico", pur confermando le difficoltà che il progetto sta incontrando e il licenziamento di parte del personale di NCsoft Austin.

Tabula Rasa è ambientato in un universo alieno in cui diverse razze si coalizzano per respingere il tentativo di invasione dei Bane. Il sistema di combattimento presenta alcune caratteristiche innovative, includendo elementi da sparatutto ed elementi da strategico. I giocatori devono preoccuparsi di avere le giuste coperture e di disporsi in maniera efficace per prendere la mira. Tuttavia, devono tenere conto anche delle proprie abilità in fatto di tipologia di armi utilizzata, di proiettili, della propria posizione.

I nemici gestiti dall'intelligenza artificiale riescono a prendere decisioni in base al tipo di terreno in cui si trovano e al loro numero in confronto a quello dei nemici. Anche la struttura delle missioni presenta delle novità: sarà, ad esempio, impossibile accedere ad alcune di esse se il territorio in cui risiede il relativo NPC è controllato dai Bane. Alcune missioni devono essere affrontate nel mondo di gioco, altre all'interno di istanze.

33 Commenti
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Puddus20 Febbraio 2008, 10:31 #1
Azz...
Han fatto tabula rasa anche di impiegati...
yume the ronin20 Febbraio 2008, 10:34 #2
non me lo sarei mai aspettato da una "creatura" di garriott, ma dopo averlo provato devo sinceramente ammettere che nn mi ha esaltato più di tanto, anzi..

age of conan resta per me il miglior mmo in uscita a breve
baronz20 Febbraio 2008, 10:37 #3
Per guadagnare così poco significa che hanno un numero proprio basso di utenti... 3,5 milioni di euro in 6 mesi significa circa 600'000 euro al mese considerando un abbonamento da 12 euro circa saltano fuori 50'000 utenti, veramente pochi...
Comunque ormai che i soldi li hanno spesi (70 milioni O_O) tanto vale continuare a supportare il prodotto per tentare di ridurre le perdite.
fuocoz20 Febbraio 2008, 11:01 #4
Boh le idee del gioco sembrano buone,ma è possibile che nessuno riesca a spodestare wow dalla sua ovvietà?
Chrno20 Febbraio 2008, 11:06 #5
Originariamente inviato da: fuocoz
Boh le idee del gioco sembrano buone,ma è possibile che nessuno riesca a spodestare wow dalla sua ovvietà?


la cara vecchia blizzard...che mo si chiama ACTIVISION BLIZZARD xD

no cmq spero lo faccia..Aion...


oppure warhammer online anche se..la EAgnome....
yume the ronin20 Febbraio 2008, 11:10 #6
warhammer è ben distante dal vedere la luce e etichettarlo come clone di wow è fargli ancora un complimento putroppo

aion... sempre ncsoft, sempre "corean/farmatorio", per carità può piacere, io stesso ho giocato a lineage per anni, però c'è bisogno di qualcosa di diverso

age of conan da questo punto di vista ha molte features innovative, dal sistema di combattimento che premia l' abilità del giocatore, ad una qualità grafica eccelsa anche per un gioco offline, dagli assedi alla possibilità delle gilde di costruire le proprie città in cui creare mercati ed edifici utili alla crescita di tutti e di muovere guerra contro le città delle gilde avversarie

tra war e aoc personalmente punterei senz' altro sul secondo

info aoc --> http://hyborianews.wordpress.com/
Chrno20 Febbraio 2008, 11:26 #7
e...di FURY si sa qualcosa?
nicgalla20 Febbraio 2008, 11:28 #8
70 milioni per lo sviluppo di un game? cavolo è tantissimo... certo è vero che prevede un abbonamento, però esporsi così tanto.. mah..
Jackari20 Febbraio 2008, 11:32 #9
mah il problema è che se uno gioca ad un mmorpg difficilmente riesce anche a giocare ad un altro contemporaneamente. troppo "assorbenti" sti giochi
darpalu20 Febbraio 2008, 11:36 #10
Richard Garriott poteva dedicare il suo tempo a sviluppare un nuovo capitolo di Ultima (online o offline fa lo stesso)....ma mi sa che quei tempi non ritorneranno più,se solo la origin non avesse chiuso

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