Square Enix: tra vent'anni il cloud sarà la tecnologia dominante
Il presidente di Square-Enix, Yoichi Wada, è intervenuto per discutere dei piani futuri riguardanti il negozio digitale CoreOnline e ha dichiarato che il cloud rappresenta a tutti gli effetti il futuro dell'industria.
di Davide Spotti pubblicata il 18 Settembre 2012, alle 09:48 nel canale VideogamesSquare Enix
Secondo Yoichi Wada, presidente di Square Enix, il cloud costituirà di fatto il punto d'arrivo definitivo per quanto riguarda il traffico dei dati e la gestione dei server.
"Attualmente solo la CPU e la GPU rimangono su computer. Ma nei prossimi cinque anni o giù di lì, anno più anno meno, non si dovrà nemmeno avere CPU e GPU dal lato del cliente", ha spiegato Wada nel corso di un'intervista rilasciata a MCV.
"Credo che ci siano due scenari possibili. In uno scenario la console del cliente diventa più potente. Ma anche i server lo diventano. Se invece prendiamo in considerazione una visione d'insieme? Si tratta di un cambiamento a favore dei server. Tra vent'anni da adesso intravedo il cloud come sistema dominante", ha proseguito.
Wada ha poi concluso con una serie di considerazioni pratiche sui vantaggi che questa tecnologia potrebbe garantire, anche per il risparmio di risorse.
"Possiedo all'incirca dieci computer. Uno per lavoro, uno per i viaggi d'affari, tre console di gioco, due smartphone, un iPad e un altro tablet. Tutte queste GPU, CPU e memorie sono uno spreco di risorse. Se tutto questo potesse essere collocato su un solo server, sarebbe molto più ecologico".
"Ovviamente c'è richiesta per un'infrastruttura a banda larga più veloce, ma sono portato a pensare che diventerà più economica col tempo. Nel complesso questa valutazione porta a propendere per i server".
17 Commenti
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se intendono che tra 20 anni le conn saranno finalmente decenti mi auguro di no altrimenti la vedo dura intendo... mi auguro ben prima
Intanto complimenti per le risorse :-)
Comunque, il fatto di riunire tutto in un solo dispositivo di computazione non esclude il fatto che questo dispositivo non possa essere il mio pc casalingo.
Con una banda sufficiente (ma la banda da sola non basta), si potrebbe pensare che tutti gli altri dispositivi (smartphone, console) si colleghino a questo via lan/wan per delegare i calcoli, offrendo solo i servizi specifici del dispositivo.
Per il resto è fuffa... una tecnologia di puro cloud è lontana decenni. Non fosse altro che per adeguare l'infrastruttura di rete al carico di dati da trasmettere ci vorrebbero altro che 20 anni...
La realtà è che ad oggi parlare di cloud quando il 99% del mondo non arriva ad avere una 100mbit a prezzi popolari è come parlare di come fare il check-in quando potremo viaggiare liberamente nello spazio con l'enterprise.
Prima costruiamo l'infrastruttura e poi magari possiamo vedere di sfruttala anche per il cloud e non all'incontrario.
Da come ne parla, sembra che si aspetti che torneremo ai terminali stupidi anni '60. Neanche l'idea dei giochi in streaming prenderà piede, grazie proprio alla crescente integrazione e decrescita dei prezzi dell'hardware; probabilmente andremo sempre di più verso il modello alla Diablo 3 fino alla totale eliminazione del client dalla macchina dell'utente.
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