Patch di Call of Duy Ghosts riduce il requisito dei 6 GB di RAM

Infinity Ward ha rilasciato una nuova patch per Call of Duty Ghosts che ridimensiona il requisito dei 6 GB di RAM, che aveva provocato veementi proteste da parte della community. Prima del rilascio di questa patch, infatti, Ghosts neanche si avviava se non venivano riconosciuti 6 GB all'interno del PC. Adesso il requisito è di 4 GB.

Si tratta di una limitazione piuttosto particolare, che evidenzia come il gioco non sia stato ottimizzato a dovere, con un peggioramento netto delle prestazioni rispetto alla precedente versione, comunque basata su una tecnologia molto simile. Pare che il software non esegua correttamente la fase di ripulitura della RAM, continuando a conservare dati non utili. Nelle sessioni di gioco multiplayer, di fatto, si registra un uso della memoria intenso, con picchi anche di 5 GB.

Naturalmente non è facile capire perché Infinity Ward abbia propeso per un'impostazione del genere, con uno spreco di risorse enorme in termini di occupazione della memoria di sistema. Si ha il sospetto che la versione PC sia tarata su quelle next-gen, Xbox One e PS4, che possono disporre in qualsiasi momento di 8 GB di memoria.

La nuova patch apporta diverse migliorie al di là dell'ottimizzazione dell'uso di RAM, come un incremento delle prestazioni con configurazioni Nvidia SLI e, finalmente, il supporto ai monitor 4K con l'aggiunta della risoluzione 3840x2160 fra le opzioni. Risultano migliorate le prestazioni anche con le schede video AMD, visto che in precedenza il gioco procedeva a scatti con le soluzioni dotate di meno di 1 GB di memoria on board. Infinity Ward parla anche di prestazioni migliori con le CPU con meno di 4 core.

La nostra recensione delle versioni console di Call of Duty Ghosts si trova qui.