Passo indietro Microsoft: niente restrizioni con Xbox One

Passo indietro Microsoft: niente restrizioni con Xbox One

Clamoroso annuncio di Microsoft, che rimuove tutte le restrizioni su Xbox One, a cominciare dal controllo sui giochi usati e dalla politica dell'always-online.

di pubblicata il , alle 08:59 nel canale Videogames
MicrosoftXbox
 

Che ci fosse qualcosa da rivedere nella strategia Microsoft per Xbox One è stato subito evidente a molti alla fine delle due conferenze pre-show, quella Microsoft appunto e quella Sony, dell'E3. Adesso è tutto ufficiale: Microsoft rimuove tutte le restrizioni che aveva pensato per Xbox One, a cominciare dal controllo sui giochi usati e dalla politica dell'always-online.

Xbox One

Non sarà più necessario collegare una volta al giorno la console a internet per poter continuare a giocare in single player, come annunciato precedentemente. Cade anche il programma di condivisione dei giochi in famiglia, che consentiva di condividere i giochi per la console con un massimo di 10 persone appartenenti allo stesso nucleo familiare.

Sostanzialmente, non ci sono più limiti al mercato dell'usato e pressanti controlli sul DRM dei giochi. Chi acquista una Xbox One, come succede con l'attuale generazione e con PS4, può fare affidamento semplicemente sui supporti ottici come si è sempre fatto, con la possibilità di prestarli, noleggiarli, tenerli per sempre. Servirà solamente un'autenticazione online della console durante il setup iniziale.

"Ci avete fatto capire quanto amate la flessibilità che avete oggi con i giochi su disco. La capacità di prestare, condividere e rivendere questi giochi a vostra discrezione è incredibilmente importante per voi. Così come è importante la libertà di giocare offline, per tutto il tempo che volete, ovunque nel mondo", si legge in una lettera ai giocatori scritta da Don Mattrick, presidente dell'Interactive Entertainment Business, ovvero la persona che si era esposta maggiormente alle proteste dei giocatori con quegli annunci, mettendoci la faccia.

"Non sarà richiesta una connessione a internet per giocare offline i giochi di Xbox One. Dopo una prima autenticazione online, durante il setup iniziale della console, potrete giocare con tutti i giochi su disco senza dovervi connettere di nuovo alla rete. Non ci sarà un obbligo di autenticazione ogni ventiquattro ore e potrete portare la vostra Xbox One ovunque vogliate e giocare con i vostri giochi, come su Xbox 360".

"La permuta, il prestito, la rivendita, il dono e il noleggio dei giochi su disco funzionerà esattamente come oggi. Non ci saranno limitazioni nell'uso e nella condivisione dei giochi, tutto sarà com'è oggi su Xbox 360".

"Grazie di nuovo per le vostre opinioni sincere. Il nostro team continuerà ad ascoltarvi, a esaminare i vostri feedback e vi offrirà un grande prodotto questo novembre".

Sono alcuni stralci del lungo comunicato diramato da Microsoft, che segna un netto passo indietro rispetto agli annunci iniziali, e un'uniformazione pressoché totale alla strategia PlayStation. Sony, infatti, puntò molto in occasione del suo pre-show E3 proprio sulla libertà concessa agli utenti, che appunto non avrebbero dovuto avere a che fare con controlli di questo tipo riguardo al DRM e all'usato.

Naturalmente, l'annuncio di Microsoft è stato accolto con grande soddisfazione dai retailer tradizionali. "È una grande notizia per i giocatori e GameStop applaude l'annuncio di Microsoft per la comprensione che ha dimostrato di avere sull'importanza del mercato di seconda mano", ha detto un portavoce di GameStop.

Il precedente DRM annunciato da Microsoft avrebbe fortemente limitato il mercato dell'usato e del noleggio dei videogiochi. Parte degli introiti consentiti da questi mercati, inoltre, sarebbero andati a Microsoft e ai produttori di videogiochi, piuttosto che ai retailer come GameStop. Quella politica, dunque, avrebbe avuto enormi implicazioni per GameStop e altri store affini, che basano pesantemente i loro profitti sul mercato dell'usato.

Nello scorso maggio, tuttavia, GameStop aveva comunque dichiarato il suo appoggio a Microsoft, nonostante già trapelassero inforazioni su queste politiche. "Penso che la cosa più importante sia che i tre principali produttori di console siano tornati con nuove soluzioni", diceva in quel momento Tony Bartel, presidente di GameStop.

Nonostante il cambiamento di prospettiva, Microsoft non rinuncerà a trarre benefici prestazionali per i giochi attraverso il cloud. Giochi come Titanfall e Forza Motorsport 5 avranno prestazioni superiori per mezzo dell'infrastruttura di rete allestita da Microsoft per Xbox One. Già al lancio della console, i giocatori saranno liberi di scegliere se ottenere i giochi in formato digitale o su supporto fisico.

Il passo indietro, auspicato dalla maggior parte degli addetti ai lavori e dai giocatori, per quanto riguarda le restrizioni su DRM e always-online c'è stato. Cara Microsoft, che adesso sia la volta del prezzo?

81 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
amd-novello20 Giugno 2013, 09:05 #1
Non posso che dire bravi e ridicoli allo stesso tempo. Ma c'è qualcuno fra loro con un passato da giocatore o che gioca tutt'ora? Non mi spiego quelle scelte scellerate sennó
nickfede20 Giugno 2013, 09:09 #2
Al di la di tutto penso proprio che il 99% di X1 e PS4 saranno cmq "always online" per scelta del giocatore. IMHO si aprono gigantesche prospettive per migliorare l'esperienza di gioco in questo modo.......
Mith8920 Giugno 2013, 09:11 #3
per carità, molto bene, certo è che non si sono fatti una bella pubblicità con questo continuo tiraemolla
D3stroyer20 Giugno 2013, 09:18 #4
si sono fatti una buona pubblicità perchè hanno di mostrato si saper scendere fortemente a compromessi, rimettendoci tanti guadagni. Per me è un ottimo segno
nickmot20 Giugno 2013, 09:19 #5
Originariamente inviato da: nickfede
Al di la di tutto penso proprio che il 99% di X1 e PS4 saranno cmq "always online" per scelta del giocatore. IMHO si aprono gigantesche prospettive per migliorare l'esperienza di gioco in questo modo.......


Non solo per scelta... Ma per gli aggiornamenti, le patch, il single player quasi inesistente.

Il punto è che le imposizioni danno fastidio comunque.
Magari saranno online 24/7, ma se un giorno hai un guasto alla linea e vuoi farti una partita è molto seccante non poterlo fare per una scelta assurda da parte del produttore.
cignox120 Giugno 2013, 09:19 #6
Ci hanno provato. Sono certo che avevano il piano B pronto fin da subito: tutti i piani per gli investimenti e le prospettive di vendita e guadagno, le promesse con i publishers etc etc non si buttano via in due giorni.

Pazienza, sará per la prossima volta!
cignox120 Giugno 2013, 09:21 #7
-si sono fatti una buona pubblicità perchè hanno di mostrato si saper scendere fortemente a compromessi, rimettendoci tanti guadagni. Per me è un ottimo segno

Rimettendoci tanti guadagni? Avranno guardato i poll online e detto: ragazzi, se continuiamo cosí vendiamo un terzo della play4!
E siccome per le console la base installata vale moltissimo si sono fatti i loro conti...
s0nnyd3marco20 Giugno 2013, 09:21 #8
Laiho8820 Giugno 2013, 09:29 #9
avrà anche fatto un passo indietro, ma io sono comunque contro la necessita di connettersi già solo per il setup iniziale, io rimango del parere che uno compra la console per inserire il disco, giocare e arrivederci, non dimentichiamoci che qui in italia ci sono ancora zone non coperte da adsl e quest ultime hanno cmq dei costi stratosferici con una banda ridicola, per non parlare delle internet key sulle quali meglio che soprassiedo....
ghiltanas20 Giugno 2013, 09:32 #10
una bella figura dopo l'altra la microsoft...stanno dimostrando di non aver idea di cosa voglia realmente il consumatore, prima con windows8 (stanno rimettendo lo start ma che strano) e ora con la one e i drm..bah

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^