Isis usa Grand Theft Auto come propaganda allo Stato Islamico

Isis usa Grand Theft Auto come propaganda allo Stato Islamico

Grand Theft Auto: Salil al-Sawarem è la mod di Gta San Andreas attraverso la quale l'Isis intende 'addestrare bambini' al credo dello Stato Islamico.

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Videogames
Grand Theft Auto
 

L'Isis, come ci insegna la cronaca quotidiana, è lo spietato Stato Islamico che con la forza vuole fare prevalere alcune ideologie radicali dell'islamismo. Ma si farebbe un errore se giudicassero i suoi metodi come anacronistici, visto che ha dimostrato più volte di saper usare argomentazioni moderne e tecnologiche per acquisire consensi.

L'ultimo di questi metodi è un videogioco, una mod dell'amato Grand Theft Auto San Andreas, il gioco che nel 2004 riuscì a vendere qualcosa come 27,5 milioni di copie. Il gioco, chiamato Grand Theft Auto: Salil al-Sawarem ("il suono delle spade che combattono insieme"), come si può vedere nel trailer di tre minuti rilasciato dallo stesso Isis, porta il giocatore a sparare contro la polizia e a far saltare in aria convogli militari.

Il giocatore impersona un guerriero ribelle, che indossa una bandana nera, una camicia dello stesso colore e pantaloni mimetici, ed è armato di un fucile d'assalto. Si trova anche a guidare un'auto lungo un arido e roccioso paesaggio, mentre il logo dell'Isis campeggia costantemente sul video.

Secondo quanto riferisce Al Arabiya, questo video sarebbe stato preparato per "addestrare i bambini" a combattere l'Occidente e a diffondere il terrore in tutto il mondo.

Naturalmente non è tra gli espedienti più orribili tra quelli messi in campo dall'Isis nella campagna religiosa che ha conquistato le pagine di tutti i giornali nell'ultimo periodo. Per questo, speriamo proprio che non si punti ancora una volta il dito contro i videogiochi, perché, proprio in questo caso, vengono usati in una maniera assolutamente distante rispetto alle intenzioni originali degli sviluppatori.

47 Commenti
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Notturnia22 Settembre 2014, 15:02 #1
ci mancava un branco di cretini per far tornare alta l'attenzione sui videogiochi come pericolo per i bambini..

secondo me se eliminassimo tutte le notizie sull'ISIS da internet e dai telegiornali diventerebbero molto meno pericolosi..

cercano (ed ottengono) un mare di pubblicità facendo molto poco..
pff22 Settembre 2014, 15:12 #2
Originariamente inviato da: Notturnia
ci mancava un branco di cretini per far tornare alta l'attenzione sui videogiochi come pericolo per i bambini..

secondo me se eliminassimo tutte le notizie sull'ISIS da internet e dai telegiornali diventerebbero molto meno pericolosi..

cercano (ed ottengono) un mare di pubblicità facendo molto poco..


se eliminassero del tutto i telegiornali italiani e i giornali sarebbe ancora meglio questa italia imho è guidata da queste due cose, essendo popolo vecchio guardano e ascoltano quello che gli danno e da lì via con la disinformazione. dico solo per ciò che riguarda l'ISIS che quegli arabi i mezzi non se li sono creati dal nulla cosi come i soldi qualcuno glieli da, e quel qualcuno i soldi li ha fatti col petrolio che noi usiamo oggi.
Axios200622 Settembre 2014, 15:26 #3
In b4:

Tra 5 gg questo gioco (http://store.steampowered.com/app/203290/) sarà "misteriosamente" al centro di una campagna pubblicitaria senza precedenti....

In Team Fortress 2 i robot avranno la barba lunga ed il turbante in testa.....

Ergo le vendite di GTA coleranno a picco e Call of Duty & C. saranno messi d'obbligo nelle scuole.

Problema risolto.
Horizont22 Settembre 2014, 15:29 #4
Mi è bastata una TED Talk di 17 minuti per capire di più su queste vicende in medio oriente e venire a conoscenza di tante cose che mai arrivano nella nostra squallida televisione
Una bellissima riguardava, più in generale, la scarsissima pubblicità e coverage che viene dedicata ai movimenti non violenti in medio oriente (ce ne sono tanti!) come possibile soluzione (o quantomeno parte della soluzione) del problema.
E' stata presa come esempio la vicenda del villaggio di Budrus in Palestina.
Notturnia22 Settembre 2014, 15:35 #5
@horizont quindi vuoi dirci che sono tutti buoni e che l'ISIS et similia non esistono e sono solo nei nostri telegiornali ?..

buono a sapersi.. ed io che pensavo che ci fossero delle persone che seminavano terrorismo a destra e manca.. in tal caso andrò a vedere i buddah nella roccia.. temevo li avessero distrutti..
Dinofly22 Settembre 2014, 16:18 #6
Certo "GTA" Isis, come non capire che ci si trova davanti ad un fake clamoroso.
mirkonorroz22 Settembre 2014, 17:50 #7
[disinformatore=on]
E pensare che tutto nacque da un software per la catalogazione di libri distribuito dall'UNESCO
[disinformatore=off]

icoborg22 Settembre 2014, 18:20 #8
in b4 american army
Benjamin Reilly22 Settembre 2014, 18:31 #9
grand theft auto usa argomento isis per pubblicità.
bobafetthotmail22 Settembre 2014, 19:25 #10
^^^ quanto hai ragione lol...

Originariamente inviato da: Notturnia
@horizont quindi vuoi dirci che sono tutti buoni e che l'ISIS et similia non esistono e sono solo nei nostri telegiornali ?..

buono a sapersi.. ed io che pensavo che ci fossero delle persone che seminavano terrorismo a destra e manca.. in tal caso andrò a vedere i buddah nella roccia.. temevo li avessero distrutti..
no, che la loro arma principale è la paura, visto che sono terroristi. Se mettono piede fuori dagli stati sfigati dove sono attualmente anche una squadra speciale della polizia li pialla.

I mezzi di informazione fanno il loro gioco, oltre che fare schifo.

Sono dei bulli, vanno legnati e basta, non stare ad ascoltarli e credergli.

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