Diablo 3: casa d'aste offline a causa di un bug che duplica l'oro
Il problema, che si è generato dopo il rilascio della patch 1.0.8, è presente solamente sui server americani di Diablo III.
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Maggio 2013, alle 12:31 nel canale VideogamesDiablo
Il mondo di Diablo III è in fermento a causa di un bug che ha fatto arricchire alcuni, ma che ha inevitabilmente alterato gli equlibri del famoso action rpg. In seguito al rilascio della patch 1.0.8 si è verificato un problema di conteggio dell'oro posseduto da alcuni utenti, che ovviamente si è subito riversato nella casa d'aste interna al gioco. Il problema riguarda esclusivamente i server americani di Diablo III.
In seguito al diffondersi delle notizie sulla duplicazione dell'oro presso alcuni account, Blizzard ha deciso di sospendere momentaneamente la casa d'aste. Aggiunge, inoltre, che il problema riguarda solamente "pochi" giocatori di Diablo III.
"In questo momento (e dopo attenta valutazione), abbiamo deciso di non procedere con il rollback dei server", si legge in un comunicato ufficiale di Blizzard. "Riteniamo che questa sia la migliore linea d'azione, data la natura del problema, visto che pochi giocatori sono stati colpiti e che i suoi effetti sono stati piuttosto limitati nella regione dove il problema si è verificato".
"Siamo stati in grado di identificare con successo i giocatori che hanno decuplicato l'oro utilizzando questo bug, e stiamo lavorando su questi conti per apportare le correzioni del caso. Visto che si tratta di un processo che richiede tempo e molta attenzione, crediamo che sia la scelta più appropriata date le circostanze".
"Sappiamo che alcuni di voi potrebbero non essere d'accordo, ma riteniamo che riportare indietro i server avrebbe un impatto ancora maggiore sulla community, in quanto richiederebbe tempi di inattività significativi e priverebbe molti giocatori dei progressi fatti dal momento in cui è stata lanciata la patch 1.0.8".
Quello che è effettivamente successo è che qualcuno è diventato improvvisamente molto ricco grazie al bug e ha quindi cominciato a comprare gemme e altri oggetti dalla casa d'aste, incurante del prezzo. La gente che ha notato che le gemme si vendevano a qualsiasi prezzo ha cominciato a vendere tutto ciò che aveva. Questo ha provocato un abbattimento nel prezzo delle gemme, perché sul mercato virtuale si è verificata una sovrabbondanza di oggetti che prima erano considerati preziosi. Secondo alcuni utenti di Diablo III, quindi, anche se Blizzard riuscisse a risolvere i problemi che si sono creati nei conti, non sarebbe più in grado di ristabilire gli equilibri di mercato precedenti.
Ricordiamo che la casa d'aste è basata su valuta sia virtuale che reale, visto che è un nuovo strumento introdotto da Blizzard per monetizzare con Diablo III. Inoltre, lo sviluppatore della California ha voluto così bloccare altri tipi di economie che si sarebbero potute creare esternamente al gioco. Jay Wilson, ex-direttore di Diablo III, ha recentemente ammesso che la Casa d'Aste ha penalizzato Diablo III.
La patch 1.0.8 è adesso live anche in Europa anche se, lo ripetiamo, non ci sono segnalazioni di problematiche del genere nel nostro territorio. Apporta diversi miglioramenti soprattutto all'esperienza co-op di Diablo III, con l'introduzione di bonus e notifiche, che migliorano la condivisione dell'esperienza di gioco. Tutti i dettagli su questa patch si trovano qui.
10 Commenti
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Poi comunque mi sembra che la notizia sia pienamente in linea con il sito, anche se ovviamente non a tutti puoi interessare ogni articolo, come accade su qualunque giornale.
Poi comunque mi sembra che la notizia sia pienamente in linea con il sito, anche se ovviamente non a tutti puoi interessare ogni articolo, come accade su qualunque giornale.
quoto
l'esperimento col modello di business che sta portando avanti la blizzard in questo gioco, non ha precedenti nella storia dei videogiochi
inoltre ci sta fare rilevare che la blizzard ultimamente sta dimostrando poca serietà sulla cosa, quando comunque ci sono parecchi soldi in ballo
grazie a dio che in europa deployavano la patch il giorno dopo e quindi hanno fatto in tempo ad applicare il fix ai server dell'asta eu
l'ennesima dimostrazione che l'asta a soldi reali non avrebbe mai dovuto essere implementata
confermo qualche mese fa l'asta rimase down per un bug simile a questo..
Un bellissimo int overflow.
Sbagliato. I prezzi sono aumentati all'inverosimile perchè tutti hanno messo le gemme a prezzi alti vista la quasi sicura vendita.
http://www.diablohub.com/price-tracker/gems/
l'esperimento col modello di business che sta portando avanti la blizzard in questo gioco, non ha precedenti nella storia dei videogiochi
inoltre ci sta fare rilevare che la blizzard ultimamente sta dimostrando poca serietà sulla cosa, quando comunque ci sono parecchi soldi in ballo
grazie a dio che in europa deployavano la patch il giorno dopo e quindi hanno fatto in tempo ad applicare il fix ai server dell'asta eu
l'ennesima dimostrazione che l'asta a soldi reali non avrebbe mai dovuto essere implementata
E anche quella a gold in effetti potevano risparmiarla. Ma oramai il gioco è questo, l'economia sui server USA è finita. Almeno "noi" siamo ancora messi un po' meglio.
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