David Jaffe non prova alcun interesse per la nuova generazione

David Jaffe non prova alcun interesse per la nuova generazione

Il padre di God of War, prossimo all'apertura di un nuovo studio, ha dichiarato di non provare la minima attenzione per le future console.

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Videogames
 

David Jaffe non è nuovo a dichiarazioni contro corrente. Da mesi le voci riguardanti le prossime console impazzano in rete, ma il creatore di God of War e Twisted Metal sembra non curarsene minimamente. La next-gen a Jaffe non interessa, almeno per adesso.

"Non me ne può fregar di meno della next-gen", ha dichiarato con il solito atteggiamento colorito nel corso di un'intervista rilasciata a Edge. "Ho iniziato in Sony e Imagesoft realizzando giochi per Super Nintendo e Sega Mega Drive, e sono passato attraverso PS1, PS2, PS3, Vita... in definitiva tutto ciò è destinato a passare, mentre quello che conta è l'esperienza, il gioco".

"A meno che non si stia parlando di apparecchiature olografiche o IA talmente avanzate da poter scrivere una storia avvincente, costruita intorno al giocatore in modo procedurale e basata sulle sue scelte, non sono interessato".

Jaffe ha poi aggiunto che la nuova generazione di console renderà lo sviluppo molto più complicato per i progetti "ambiziosi". Secondo il suo punto di vista è necessario non concentrarsi sulla mera potenza di calcolo, mentre è vitale creare dispositivi che dispongano di un più ampio spettro di funzionalità.

"Non sono più così esaltato dalla tecnologia next-gen; significa che i budget sono destinati a salire", ha sottolineato. "Fa schifo. Vorrei un sistema analogo a quello di PSP e 3DS; sono sempre attive, è presente una modalità di stand-by ed è possibile semplicemente premere un pulsante per ritornare dove ci si trovava, senza dover riavviare tutto ogni volta".

Jaffe è in procinto di lasciare Eat Sleep Play, lo studio che ha co-fondato nel 2007, dopo la sua dipartita da Santa Monica Studio. La sua esperienza nell'azienda terminerà in seguito al lancio internazionale di Twisted Metal, previsto nei negozi europei nella giornata di venerdì.

All'orizzonte l'ennesima sfida: aprire un nuovo studio con sede a San Diego, California, anche se per il momento non è ancora chiaro se Jaffe sarà parte operativa nell'attività di sviluppo o semplice proprietario. In risposta alle voci secondo le quali sarebbe intenzionato a dedicarsi a prodotti casual ha risposto: "non ho in progetto la realizzazione di giochi come Farmville o Angry Birds".

17 Commenti
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Glasses14 Marzo 2012, 17:53 #1
da un certo punto di vista ha ragione, i budget dei titoli tripla A esploderanno letteralmente (già ora si tratta spesso di qualche decina di milioni), cosa che porterà i publisher a voler rischiare sempre meno (come se adesso ci fosse chissà quale spazio per la sperimentazione), e a produrre una serie infinita di FPS alla COD e di giochi fotocopia.
BLACK-SHEEP7714 Marzo 2012, 18:36 #2
se il budget di un gioco di tripla A si aggira a 30 milioni di dollari e ne incassa 120 milioni non vedo dove sia il problema o vogliono spendere poco e incassare molto
Glasses14 Marzo 2012, 18:42 #3
Originariamente inviato da: BLACK-SHEEP77
se il budget di un gioco di tripla A si aggira a 30 milioni di dollari e ne incassa 120 milioni non vedo dove sia il problema o vogliono spendere poco e incassare molto


la verità è che il mercato sembra premiare i brand fotocopia alla COD o Assassin's Creed, mentre le nuove IP hanno sempre meno spazio, la gente semplicemente non compra.
Guarda le classifiche di vendita, le top 10 sono letteralmente dominate da sequel arrivati anche al 4 o quinto capitolo.
Questa cosa peggiorerà con la next gen.
khelidan198014 Marzo 2012, 19:57 #4
Originariamente inviato da: BLACK-SHEEP77
se il budget di un gioco di tripla A si aggira a 30 milioni di dollari e ne incassa 120 milioni non vedo dove sia il problema o vogliono spendere poco e incassare molto


il problema è che quei 30 milioni li devi anticipare, e se li anticipi per un sequel di un gioco che ha venduto milioni di copie il rischio imprenditoriale è abbastanza basso, se li si deve anticipare per un progetto nuovo ed innovativo, la storia è diversa...succede quando il business rimpiazza la passione
gildo8814 Marzo 2012, 20:11 #5
Non passa giorno, in cui non ci dobbiamo sorbire dichiarazioni come questa, o come quelle dei tizi della ubisoft... A certe persone dovrebbero imparare il valore della parola "silenzio".
AleK14 Marzo 2012, 20:43 #6
Ma si, è un giovane brillante e spavaldo, e visto che ha guadagnato una certa posizione la sfrutta così come gli viene. Certe affermazioni si possono condividere, e si capisce che vengano dette da una persona che si occupa di sviluppo. Appare evidente che non sia il classico "uomo d'impresa". Lasciargli gestire le pubblic relation equivale a spararsi nei maroni.
tbs14 Marzo 2012, 20:54 #7
Dice cose ampiamente condivisibili. Sappiamo benissimo che un passaggio alle console next-gen porterà solo progresso in campo grafico; i.a. e gameplay, se possibile, verranno ulteriormente assottigliati. Il punto di svolta sarà lo sviluppo di una i.a. decisamente migliore, magari in grado di adattarsi alle situazioni in più di un paio di modi diversi, allora si avrà il vero progresso nei videogiochi. La grafica è uno specchietto per le allodole, al momento.
gildo8814 Marzo 2012, 21:01 #8
Originariamente inviato da: tbs
Dice cose ampiamente condivisibili. Sappiamo benissimo che un passaggio alle console next-gen porterà solo progresso in campo grafico; i.a. e gameplay, se possibile, verranno ulteriormente assottigliati. Il punto di svolta sarà lo sviluppo di una i.a. decisamente migliore, magari in grado di adattarsi alle situazioni in più di un paio di modi diversi, allora si avrà il vero progresso nei videogiochi. La grafica è uno specchietto per le allodole, al momento.


Ma spero proprio di no, spero che ci sia un progresso anche oltre la grafica. E cmq sbagliato il suo pensiero. Il progresso tecnologico è importantissimo, non solo nel campo grafico, e pensare "non mi interessa la next-gen perchè tanto si punta solo sulla grafica" è sbagliato secondo me. Più che altro dovrebbe dire "Ho nuova potenza a disposizione, vediamo se riesco a sfruttarla per fare qualcosa di bello, innovativo e divertente".
tbs14 Marzo 2012, 21:34 #9
Originariamente inviato da: gildo88
Ma spero proprio di no, spero che ci sia un progresso anche oltre la grafica. E cmq sbagliato il suo pensiero. Il progresso tecnologico è importantissimo, non solo nel campo grafico, e pensare "non mi interessa la next-gen perchè tanto si punta solo sulla grafica" è sbagliato secondo me. Più che altro dovrebbe dire "Ho nuova potenza a disposizione, vediamo se riesco a sfruttarla per fare qualcosa di bello, innovativo e divertente".


Se si avrà nuova potenza a disposizione, e quindi una nuova gen di console, sarà proprio in funzione dell'avanzamento in campo grafico; E' il lato trainante dell'industria, inutile negarlo: ed è anche comprensibile, dato che è l'aspetto che salta più all'occhio. Però non riusciranno mai a farmi credere che cercano altra potenza di calcolo per sviluppare i.a. innovative o livelli più aperti, con più possibilità di gameplay.
In 20 anni di videogiochi, l'avanzamento è stato solo in campo grafico, gli altri aspetti sono regrediti quasi tutti, tranne forse il sonoro. (L'elenco che segue vale soprattutto per le grandi produzioni, e comunque le eccezioni sono davvero poche) I livelli sono più piccoli, le vie alternative inesistenti, sceneggiature banali, personaggi stereotipati, gameplay piatto, difficoltà prossima allo zero, semplificazioni ovunque, l'i.a. ridicola, script, qte, dlc e altri acronimi assortiti
Lo sviluppatore che parla, comunque, ha il suo interesse a dire quelle cose: sviluppa giochi arcade piuttosto semplici; ma questo non significa che non dica cose giuste. Tutto rigorosamente IMHO.
ice_v14 Marzo 2012, 21:52 #10

A qualcuno sfugge il concetto di "progresso tecnologico"

Quello che voglio dire è che man mano che l'hardware avanza anche la parte software viene trainata e migliorata di conseguenza...una volta creare un engine da zero era una impresa abbastanza ardua, oggi mi pare che anche SH tutto sommato piccole satnno venendo fuori con engine imho abbastanza impressionanti soprattutto se tenete conto dell'arco di tempo che ci hanno messo su per farlo...es. ecclatante che adesso mi viene in mente è il RED Engine dei raga dietro la saga The Witcher, insomma parliamoci chiaro TW2 non sarà un game dx11 nativo (anche se imho ad aggiungere tali funzioni non sarebbe un problema), però fa comunque la sua porca figura sia su pc, che xbox 360 a quanto vedo...

Il problema non è l'hardware, forse un po' meno il software, il problema è imho l'andazzo del business imposto dai mega publisher agli sviluppatori sotto una mentalità shiava del profito assoluto (anche se si rischia di rovinare un franchise, l'importante è mungere le pecore - e sotto quest'ottica troppi grandi nomi sono stati spolpati dal debutto al N sequel.), e perennemente ossessionata dal fenomeno pirateria e come proteggere (DRM) i loro profitti in barba alla qualità del prodotto e delle esigenze del cliente.

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