Blizzard ammette: la Casa d'Aste ha penalizzato Diablo III

Blizzard ammette: la Casa d'Aste ha penalizzato Diablo III

Jay Wilson, ex-direttore di Diablo III, ha ammesso che Blizzard ha sottostimato il numero di persone che avrebbero fatto ricorso alla Casa d'Aste a valuta reale.

di pubblicata il , alle 15:51 nel canale Videogames
BlizzardDiablo
 

Blizzard ammette apertamente, nella persona di Jay Wilson, che la Casa d'Aste a valuta reale ha finito per penalizzare l'esperienza di gioco con Diablo III. Nella fattispecie, la software house californiana avrebbe sottostimato il numero di persone che avrebbero fatto ricorso a soldi veri per migliorare il proprio personaggio nel gioco.

Diablo III

Gli obbietivi iniziali di Blizzard, secondo quanto racconta Wilson a Joystiq, riguardavano la creazione di un servizio richiesto dai giocatori, che avrebbe dovuto garantire il contenimento delle frodi e degli abusi. Ma ben presto la Casa d'Aste si è trasformata in un ambiente dove l'accumulo di denaro è diventata l'unica preoccupazione dei giocatori, non interessati più a rifornirsi per sconfiggere Diablo e le sue orde.

Wilson aggiunge che la software house di Irvine avrebbe voluto chiudere la Casa d'Aste, ma che ciò non è stato fatto perché non si conosce il numero dei giocatori che rimarrebbero delusi per una mossa del genere.

D'altra parte le dichiarazioni di Wilson non corrispondono con alcuni equilibri di gioco. Alcuni elementi di equipaggiamento, prima di certi aggiustamenti avvenuti con le patch successive, infatti non erano sostanzialmente reperibili se non facendo ricorso alle Aste. Al Game Developers Conference, nel suo panel Blizzard ha parlato dei futuri progressi di Diablo III e ha elencato tutti i sistemi che sono stati rielaborati durante la progettazione del gioco.

Jay Wilson ha lasciato l'incarico di game director per Diablo III nello scorso gennaio, come riportato qui.

62 Commenti
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Asterion29 Marzo 2013, 15:55 #1
"Te l'avevo detto" is a registered trademark
nickmot29 Marzo 2013, 16:11 #2
Chiudere ora la casa d'aste non avrebbe senso, darebbe la mazzata finale al gioco!
Lascierebbe i player che hanno accumulato ricchezze ed equip iperpotenti con la possibilità di acquistare oggetti da forum esterni ed i poveracci (tipo me, lo ammetto) con equip raffazzonati e nessuna prospettiva.
Per non parlare di coloro che dovessero iniziare ora (od iniziare un nuovo PG).

Dovrebbero al massimo fare un nuovo server AH free, ma dividerebbe ancora la player base.
Visto che qui laddere e reset non ce ne sono (per fortuna) forse giusto con l'uscita dell'espansione (e grossi cambiamenti) si potrebbe mettere in piedi un nuovo server senza casa d'aste.
s0nnyd3marco29 Marzo 2013, 16:20 #4
Organizziamo una raccolta fondi per creare una gigantesca faccia di Nicolas Cage in "you don't say" davanti alla sede della Blizzard? Qualcosa di grande, tipo Nazca.
-Maxx-29 Marzo 2013, 16:40 #5
Secondo me hanno stimato benissimo il numero di persone e contavano sul fatto che avrebbero raccolto delle belle cifre di $, fregandosene delle conseguenze come da comportamento (purtroppo) usuale dei big publishers

Altro gioco potenzialmente grandioso massacrato dal marketing e dalla fame di profitto...

Originariamente inviato da: Bivvoz
Secondo me la casa d'aste non centra nulla.

È proprio come sono strutturati i drop che alla lunga, e mica tanto lunga, stanca.
In D2 equippati da find ogni boss seccato droppava unici, set, rari a catinelle.
Certo una buona percentuale erano fuffa di basso livello, ma roba media era facilmente reperibile.
Ora non so quanto è cambiato D3 ultimamente ma io in centinaia di ora di gioco ho visto 2 leggendari di livello infimo da vendere al vendor.

Non c'è manco la minima soddisfazione nei drop, ecco il problema.
In D2 c'era più soddisfazione anche se non trovavi spesso roba uber.


Guarda che è proprio per la presenza della casa d'aste che hanno reso il drop così blando, altrimenti ci sarebbe stato un sovrannumero degli oggetti più ambiti
[?]29 Marzo 2013, 16:51 #6
Ci vorrebbe un Face Palm 1920x1080... ma evitero'
Comunque la Blizzard era l'unica vera Game House rimasta degna di questo nome... è morta anche lei e forse è durata cosi tanto anche perchè tira fuori 1 gioco ogni 20 anni e sempre le stesse saghe.
Niente altro da dire che RIP e passiamo tutti a giocare con lo Smartphone
hexaae29 Marzo 2013, 16:59 #7
Ma lasciateli perdere questi assetati di denaro ormai senza passione...
Piuttosto puntate gli occhi su nuove forme di finanziamento come Kickstarter, dove proprio da pochi giorni è stato lanciato il seguito di DIVINE DIVINITY dal nome di DIVINITY: ORIGINAL SIN:
http://www.kickstarter.com/projects...47?ref=activity
Gente che con soli 400.000$ (senza i distributori che ti tengono al guinzaglio e si rubano la fetta più grande dei guadagni e senza mega-marketing) programma e realizza i giochi ancora con passione e apprezza il contatto diretto dei suoi utenti...
Bestio29 Marzo 2013, 17:01 #8
Bah D3 per me e' stato un bion gioco ma nulla piu, una volta cappato il PG e finito il livello abisso, non ho mai capito il senso di sbattersi tanto per finirlo anche a livello inferno, dato che tanto alla fine il gioco e' sempre la stessa solfa che abbamo gia' completato 3 volte.

Oramai la maggior parte dei "giocatori" attivi non sono altro che bot che farmano gold e oggetti per la casa d'aste.
nickmot29 Marzo 2013, 17:06 #9
Originariamente inviato da: Bestio
Bah D3 per me e' stato un bion gioco ma nulla piu, una volta cappato il PG e finito il livello abisso, non ho mai capito il senso di sbattersi tanto per finirlo anche a livello inferno, dato che tanto alla fine il gioco e' sempre la stessa solfa che abbamo gia' completato 3 volte.


E' il primo gioco di questo genere che giocavi vero?

La trama è un prestesto, anche le difficoltà (circa), lo scopo del gioco è ottenere l'equipaggiamento migliore possibile.
Tant'è che l'asta in D3 ha incasinato tutto poichè era tremendamente più facile e veloce ottenere equipaggiamento dall'AH piuttosto che sudarselo giocandolo, aggiungi la possibilità di usare soldi reali e l'avidità di alcuni ed hai una riproduzione delle speculazioni finanziare riportate in un gioco PC.
I ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri (causa inflazione alle stelle degli oggetti top e deflazione vergognosa degli oggetti medi).
Ah la deflazione si è è avuto perchè blizzard ha accontentato tutti coloro che chiedevano più drop e più leggendari e non oggetti migliori in senso stretto.

Il risultato è che trovi vagonate di oggetti medi che nessuno vuole perchè tutti ne trovano a vagonate.
Bestio29 Marzo 2013, 17:17 #10
Originariamente inviato da: nickmot
E' il primo gioco di questo genere che giocavi vero?

La trama è un prestesto, anche le difficoltà (circa), lo scopo del gioco è ottenere l'equipaggiamento migliore possibile.
Tant'è che l'asta in D3 ha incasinato tutto poichè era tremendamente più facile e veloce ottenere equipaggiamento dall'AH piuttosto che sudarselo giocandolo, aggiungi la possibilità di usare soldi reali e l'avidità di alcuni ed hai una riproduzione delle speculazioni finanziare riportate in un gioco PC.
I ricchi sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri (causa inflazione alle stelle degli oggetti top e deflazione vergognosa degli oggetti medi).
Ah la deflazione si è è avuto perchè blizzard ha accontentato tutti coloro che chiedevano più drop e più leggendari e non oggetti migliori in senso stretto.

Il risultato è che trovi vagonate di oggetti medi che nessuno vuole perchè tutti ne trovano a vagonate.


Ho giocato diversi H&S, i primi due Diablo, Titan Quest, Torchlight e altri, sebbene preferisca GDR classici e MMORPG.

La caccia all'equip deve servire ad uno scopo, in WoW ha un senso perche ti serve ad avere accesso ad istance/raid diversi e sempre piu difficili.
Ma se ci fossero stati sempre e solo Molten Core e BWL, ed avessero aumentato solo il livello di difficolta', di certo WoW non sarebbe durato 10 anni.

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