$4.500 spesi in Fifa: direttore Banca Mondiale potrebbe far causa a Microsoft

$4.500 spesi in Fifa: direttore Banca Mondiale potrebbe far causa a Microsoft

Jeremy Hillman, direttore delle comunicazioni aziendali presso la Banca Mondiale, ha detto di aver considerato l'azione legale contro Microsoft dopo essersi accorto che il figlio tredicenne ha speso 4.500 dollari per Fifa Ultimate Team.

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Videogames
Fifa
 

Un dirigente della Banca Mondiale ha ammesso di aver considerato l'azione legale contro Microsoft dopo essersi accorto che il figlio tredicenne aveva speso 4.500 dollari per aver continuato ad acquistare dei calciatori nella modalità Ultimate Team di Fifa anche a distanza di sette mesi dall'uscita del gioco.

Dopo aver scritto su Medium, Jeremy Hillman ha scatenato una serie di reazioni sui social e sui blog. Si torna, insomma, a parlare del solito problema degli acquisti in-app e di come la dipendenza a certi videogiochi porti a continuare a fare acquisti del genere anche dopo diversi mesi dal rilascio dei giochi.

Hillman, così come racconta su Medium, si è reso conto che la sua carta di credito era stata utilizzata per acquisti per 109 dollari effettuati tramite uno store Microsoft. All'inizio pensava che tale cifra fosse dovuta al rinnovo del proprio abbonamento a Office 365. Ma è riuscito a costringere il figlio a confessare e quest'ultimo ha ammesso che aveva usato la carta di credito del padre per acquistare dei calciatori nella modalità Ultimate Team di Fifa sulla sua Xbox.

Dopo aver chiamato Microsoft per chiedere un rimborso, Hillman si è reso conto che il figlio aveva speso complessivamente 4.500$ in acquisti in-app in Fifa in sette mesi. Hillman, che è direttore delle comunicazioni aziendali presso la Banca Mondiale, ha aggiunto che Microsoft si è rifiutata di rimborsare i soldi spesi dal figlio in Fifa.

"Secondo la nostra policy aziendale, tutti gli acquisti finalizzati non sono rimborsabili", è la risposta ricevuta da Microsoft. In quella stessa comunicazione viene spiegato che per ogni acquisto fatto è stata mandata un'email all'indirizzo associato all'account Xbox. Quindi, lo stesso Hillman è responsabile degli acquisti fatti tramite tale account, a prescindere dalle impostazioni di controllo parentale praticate sull'account.

"Per molte famiglie perdere 4.500$ potrebbe essere un disastro che cambia la vita", continua Hillman. "Per noi è sconvolgente e significa che dovremo stringere la cinghia su alcune cose e rinunciare ad alcuni lussi, ma recupereremo comunque in breve tempo".

Ma aggiunge anche che "il supporto Microsoft è stato terribile" e che ci dovrebbero essere più controlli automatici su questo tipo di acquisti. Il dibattito sull'opportunità degli acquisti in-app, d'altra parte, è ancora molto acceso, e ha portato a una serie di restrizioni per quanto riguarda gli store digitali degli smartphone. Google e Apple adesso devono chiaramente indicare che l'app che si sta per scaricare include acquisti in-app. Apple, inoltre, blocca l'accesso al conto corrente richiedendo i dati di accesso per ogni nuovo acquisto.

"Se Microsoft volesse tutelare i genitori potrebbe trovare centinaia di modi per farlo", ha scritto ancora Hillman. "Se ci fosse un avvocato che vuole avviare una Class Action contro Microsoft per costringerla a rimborsare e ad adottare politiche migliori su questo problema mi aggiungerei volentieri".

Il caso ha suscitato sulla rete una tale indignazione che la stessa Microsoft è stata costretta a intervenire: "Continuiamo a valutare il feedback dei giocatori e dalla community di Xbox Live e stiamo investigando sui presunti acquisti non autorizzati fatti tramite i conti dei genitori", si legge in un comunicato. "Mettiamo a disposizione dei genitori degli strumenti di controllo parentale per bloccare l'acquisto dei contenuti premium da parte dei bambini. Tuttavia, gli acquisti effettuati tramite i conti dei genitori sono operazioni legittime ai sensi dei Termini di Utilizzo di Xbox Live. Incoraggiamo i genitori a utilizzare le numerose funzionalità della piattaforma e dei servizi che mettiamo a disposizione per evitare pagamenti non autorizzati".

76 Commenti
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ZombieXXX23 Marzo 2015, 13:41 #1
Spero lavori meglio come banchiere che come padre.
.:Sephiroth:.23 Marzo 2015, 13:44 #2
certo che il sig. dirigente poteva spendere quei 5 minuti al giorno a educare un attimo il figlio che, a quanto pare, è un c******e senza precedenti, in quanto nessuno lo ha costretto ad acquistare nulla

Per quanto riguarda la vicenda beh...non mi esprimo, i giochi al giorno d'oggi più che applicazioni di intrattenimento sono solo strumenti per spillare soldi...a quantità indefinite a quanto pare
Personaggio23 Marzo 2015, 13:47 #3
Avrebbe dovuto fare un account per il figlio senza la possibilità di fare acquisti, invece di permettergli di usare il proprio senza controllo parentale. Gli strumenti sulla XBOX ci sono, è che non li ha usati
doctor who ?23 Marzo 2015, 13:48 #4
Ah ma non è Lercio !
gd350turbo23 Marzo 2015, 13:53 #5
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.gamemag.it/news/4500-spe...soft_56555.html

Jeremy Hillman, direttore delle comunicazioni aziendali presso la Banca Mondiale, ha detto di aver considerato l'azione legale contro Microsoft dopo essersi accorto che il figlio tredicenne ha speso 4.500 dollari per Fifa Ultimate Team.

Click sul link per visualizzare la notizia.


La vita gli ha dato la possbilità di ricoprire un ruolo di prestigio, se così vogliamo chiamarlo, ma non gli ha dato l'intelligenza per utilizzare saggiamente questo dono...

Quindi molla il figlio in casa, davanti ad una xbox, e gli da una carta di credito gold in mano !

Bravo davvero !

E poi vuole fare causa a microsoft ?

Fai causa a chi ti ha dato un cervello malfunzionante !
Rinz23 Marzo 2015, 13:53 #6
il figlio ha usato la carta del padre: coglione il padre!
Therinai23 Marzo 2015, 13:59 #7
tutto sto casino perché ha comprato Balotelli
Raghnar-The coWolf-23 Marzo 2015, 14:01 #8
Originariamente inviato da: ZombieXXX
Spero lavori meglio come banchiere che come padre.


Spero pure io. 13 anni e' l'eta' della stupidera, ma un 13enne cresciuto decorosamente dovrebbe capire che esistono modi migliori di spendere 4500$... -_-'

Qua non si tratta di un loophole nel sistema, come quel caso in cui il bambino infante aveva acquistato un sacco di cose perche' in alcune applicazioni mobile basta cliccare a casaccio per acquistare roba senza vedersi chiedere alcuna conferma e senza alcun lag time (i giochi laggano un casino e bisogna cliccare 15 volte per fare un'operazione, ma casualmente la fase pagamento e' sempre immediata ).

Qua si tratta di un comportamento deliberato e reiterato per diversi mesi.

Non so bene come funzioni suddetta modalita' e le modalita' parent control su xbox. E' possibile? E' facile?

Poi perche' proprio microsoft e non EA?
Rubberick23 Marzo 2015, 14:02 #9
easy take: come per internet in mobile nella telefonia va imposto un controllo automatico sulla spesa per non superare una certa soglia

fai + di 100 euro di acquisti massimo dopo di chè vieni bloccato
cronos199023 Marzo 2015, 14:20 #10
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
Poi perche' proprio microsoft e non EA?
Perchè fatto tramite il servizio della XBox. Tant'è il pagamento di 109 dollari che ha permesso la scoperta è stato fatto attraverso uno store della Microsoft.

Comunque EA o Microsoft poco importa: il punto è che s'è fumato sto tizio per parlare di famiglie che possono andare sul lastrico, quando poi lui stesso consegna la carta di credito al figlio per utilizzarla a suo piacimento (cosa che tra l'altro non so neanche quanto sia legale, dato che c'è un motivo per cui le carte di credito vengono rilasciate solo se sei maggiorenne).

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