Funb3rs: come Ruzzle, ma con i numeri

Funb3rs: come Ruzzle, ma con i numeri

Chi ha amato Ruzzle potrebbe apprezzare anche questo gioco creato in Italia e dedicato espressamente ai numeri. Si uniscono le caselle, ma al posto di formare parole bisogna sommare i numeri fino a raggiungere la cifra richiesta.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Come nel celebre paroliere di Mag Interactive, anche in Funb3rs bisogna strisciare il dito sullo schermo per concatenare caselle correlate. E come in Ruzzle abbiamo sessioni di gioco formate da tre manche che vedono vincere chi ottiene più punti, sommando il punteggio conseguito in ciascuna delle manche. Ma la grande differenza è che non ci sono più le parole, ma numeri.

Funb3rs

Il gioco, infatti, assegna un numero da ottenere trascinando il dito sullo schermo del dispositivo mobile e creando catene di cifre che si sommano tra loro. Una volta raggiunto il Numero Obiettivo il sistema ne proporrà un altro fino alla fine del turno: la partita terminerà alla fine della terza manche e chi avrà ottenuto il punteggio maggiore, raggiungendo la maggior quantità di Numeri Obiettivo e usufruendo di alcuni bonus, sarà il vincitore. È sicuramente più facile a farsi che a dirsi, come spesso accade con questi giochi per dispositivo portatile. Che puntano, appunto, tutto sull'immediatezza.

Funb3rs può quindi essere un appassionante gioco per le vacanze natalizie, capace di mantenerci attivi anche durante i momenti morti della giornata, e allo stesso tempo di mantenere brillantemente allenato il nostro cervello. Si possono sfidare gli amici di Facebook o cercare casualmente degli avversari, e non manca la possibilità di giocare offline nella modalità allenamento. Avremo le statistiche gratuitamente e sarà sempre possibile affrontare una partita senza pagare alcunché.

Funb3rs

Ci sono alcune caratteristiche ottenibili a pagamento, come le statistiche sugli avversari, la chat illimitata e lo sblocco degli avatar più simpatici. C'è anche la possibilità di evitare l'apparizione dei messaggi pubblicitari, che invece compaiono piuttosto frequentemente tra una sessione di gioco e l'altra, spendendo 0,89€. Ma se non si vuole spendere non c'è assolutamente nessun problema, perché è comunque possibile continuare a giocare in ogni caso, sia online che offline.

Si possono comprare anche degli aiuti, come la possibilità di bloccare il tempo o di ricevere dei suggerimenti sulle mosse successive, come di giocare in modalità ghiacciata. Tutti questi aiuti hanno un costo di 0,89€. Che è lo stesso costo della modalità Pass&Play, con cui due utenti possono giocare l’uno contro l’altro utilizzando a turno lo stesso dispositivo.

Sviluppato tecnologicamente da Mixel con la collaborazione di CreativaMente, Funb3rs è dunque un prodotto digitale ispirato a Pytagora, un gioco in scatola di CreativaMente con cui è possibile creare eguaglianze aritmetiche utilizzando tessere di puzzle. La sinergia tra le due realtà ha reso possibile la creazione di un gioco divertente, di semplice utilizzo e rigorosamente made in Italy.

Ma la cosa forse più importante è che Funb3rs è uno di quei giochi che allenano la mente, perché solo se si è particolarmente scattanti e reattivi si può battere il nemico. Serve visione sulle catene aritmetiche e allo stesso tempo velocità, perché le manche di gioco, così come in Ruzzle, durano solamente due minuti.

Il consiglio è quello di memorizzare l'ultima catena, perché partendo da quella e valutando le cifre delle caselle vicine, si può declinare la giocata precedente sulla base del nuovo Numero Obiettivo. Come avrete capito, dunque, Funb3rs può essere divertente perché immediato, ma anche assuefacente, catturando i giocatori così come aveva fatto Ruzzle.

"Mixel è una software house specializzata nella realizzazione di soluzioni digitali", ci ha detto Massimo Cassamagnaga, Account Director di Mixel. "Del team dedicato allo sviluppo del gioco hanno fatto parte creativi e sviluppatori, che per diverse settimane hanno analizzato tutti gli aspetti del gioco, dal gameplay al design, dagli effetti sonori alla parte più tecnica. Il team si è focalizzato in particolare sul rendere il più semplice e il più divertente possibile il gioco, ragion per cui ci siamo concentrati maggiormente su usabilità e interazione".

Funb3rs

"Mixel e CreativaMente, anche grazie alla vicinanza fisica delle due società le cui sedi sono entrambe in Brianza, hanno lavorato in strettissima collaborazione per sviluppare un gioco basato sugli stessi presupposti di Pytagora, ossia il gusto della sfida con i numeri e la semplicità, ma declinato specificatamente per la piattaforma mobile e le sue modalità di interazione".

Abbiamo chiesto anche quali possono essere le principali difficoltà nell'operare oggi in Italia, soprattutto in un campo non sempre favorevolmente accolto come quello dei videogiochi. Massimo ci ha risposto così: "Il settore dei videogiochi in Italia risente senz’altro di tutte le problematiche che affliggono altri settori, come la burocrazia e gli alti costi di gestione. Va inoltre considerato anche il numero relativamente ridotto di realtà operanti nel campo del gaming nel nostro Paese, sia rispetto all’estero sia rispetto ad altri comparti economici nazionali. Questi fattori richiedono al settore uno sforzo importante per richiamare l’attenzione del mondo politico e istituzionale. Nonostante questo, negli ultimi anni molte idee si sono concretizzate e c’è sempre una maggior tendenza a fare sistema, anche grazie agli sforzi di AESVI - Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani, di cui noi di Mixel siamo membri. La strada da percorrere, tuttavia, è ancora lunga".

Per quanto riguarda il modello di business scelto da Mixel, Cassamagnaga ha risposto così: "Al giorno d’oggi non è facile lanciare applicazioni ludiche da scaricare a pagamento e, specialmente per le novità, è fondamentale attirare l’attenzione del mercato dando la possibilità di utilizzare gratuitamente il gioco. Funb3rs si può scaricare in modo del tutto gratuito da Apple Store, Google Play e Amazon e offre all’utente moltissime funzionalità (tutorial, statistiche personali, possibilità di sfidare i propri amici). Abbiamo deciso di utilizzare un modello di business di tipo freemium: gli utenti che lo desiderano possono sbloccare ulteriori funzioni aggiuntive a pagamento, a un prezzo molto basso, tra cui gli aiuti (per chi, nonostante tutto, si sentisse inizialmente insicuro), la chat illimitata per dialogare in tempo reale con gli avversari e molte altre opzioni".

Funb3rs

Uno dei problemi storici della classica struttura di Ruzzle riguarda il matchmaking, nel senso che molto spesso bisogna aspettare tanto tempo prima che l'altro giocatore termini la partita e ci dia finalmente la possibilità di giocare. Mixel ha affrontato questo problema? "E’ un problema diffuso, che dipende in gran parte dalla volontà e dalla capacità di risposta degli sfidanti", ha detto Massimo Cassamagnaga. "Io stesso mi accorgo che tanti utenti, visti i risultati insoddisfacenti nelle prime manche, non concludono il gioco o evitano di rispondere alla sfide con utenti “temuti”".

"Per cercare di ovviare alla problematica senza introdurre giocatori fittizi abbiamo messo a punto degli algoritmi che stiamo affinando di continuo in queste prime fasi. Lo scopo è quello di selezionare gli utenti in modo “intelligente”, per massimizzare la probabilità di risposta positiva e tempestiva. Inoltre stiamo monitorando con attenzione quale sia il numero di ore ottimale prima di forzare la chiusura di partite lasciate sospese".

L’applicazione Funb3rs può essere scaricata dai seguenti link:
Apple Store
Google Play
Amazon

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