F1 2014: tutte le 'novità' di quest'anno

F1 2014: tutte le 'novità' di quest'anno

Abbiamo provato la versione beta dell'edizione di quest'anno di F1, e abbiamo quindi l'opportunità di condividere qualche considerazione con questo articolo. Come annunciato da Codemasters, sono due i giochi di Formula 1 in sviluppo: quello old-gen di cui ci accingiamo a parlare e uno il cui rilascio è previsto per il 2015 per i formati next-gen, e che probabilmente conterrà le novità vere.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Minore downforce

La stagione 2014 di Formula 1, come i fan sanno bene, è una delle più drastiche di sempre in termini di cambiamenti al regolamento. L'introduzione dei motori ibridi, del turbo, di significative novità in termini di aerodinamica, dell'ERS, di nuovi dispositivi elettronici per la gestione della frenata, dei limiti al consumo di carburante, ha infatti modificato significativamente gli equilibri in campo e interferito pesantemente anche sul modello di guida delle monoposto.

Tutti questi elementi, insomma, hanno spinto i fan dei giochi di Formula 1 di Codemasters ad attendersi succose novità per il nuovo gioco della serie, il cui rilascio è previsto per ottobre. Invece, e lo diciamo subito, di cambiamenti ce ne sono ben pochi: abbiamo un veloce restyling della componente audio e qualche scarsa novità sul modello di guida, ma si ha la sensazione che si tratti di piccole aggiunte che vanno ad inserirsi all'interno di un'infrastruttura generale che offre ancora forti motivi di perplessità e che purtroppo non si è evoluta in maniera consistente fin dalla sua originaria introduzione, risalente al 2009.

Nella realtà, tutte queste novità tecniche hanno portato a una principale conseguenza sulla guida delle monoposto: i piloti, infatti, devono fare i conti con una minore downforce. Si tratta dell'effetto aerodinamico generato dalla conformazione del telaio delle vetture e da altri elementi fisici, sfruttato in Formula 1 quando i veicoli raggiungono velocità elevate per garantire l'aderenza al suolo dello pneumatico. La deportanza ridotta comporta una diminuzione dell'aderenza in alcuni punti topici dei tracciati.

Per simulare questo effetto Codemasters ha modificato la gestione dell'accelerazione e il comportamento delle vetture quando affrontano curve lente e repentini cambi di direzione. Togliendo l'aiuto del controllo di trazione, infatti, si ha effettivamente un comportamento leggermente più imprevedibile dell'auto, di cui si può perdere il controllo se si accelera troppo bruscamente o se si percorre una curva a una velocità eccessiva. In questi casi occorre parzializzare accuratamente l'accelerazione e gestire con precisione i cambi di direzione più bruschi.

La simulazione del minore carico aerodinamico di quest'anno, dunque, da una parte sembra semplicemente uno script in più aggiunto a un sistema per altri versi già ampiamente collaudato, dall'altra produce, finalmente, nuovi tipi di reazione delle monoposto e più imprevedibilità, con un certo effetto di slittamento nei lunghi curvoni e nei repentini cambi di direzione. Codemasters, insomma, ha approfittato dei cambiamenti al regolamento per rendere la guida più difficile e più imprevedibile.

Detto questo, si ha la forte sensazione che sia uno script incollato su un sistema che già viveva di vita propria. Inoltre, F1 2014 dà sempre ottime chance di correzione, come succede nei giochi in stile Gran Turismo, in cui il giocatore può sempre, o quasi, rimediare ai propri errori. Ancora, se si controsterza per tempo, si hanno sempre ottime possibilità di ridurre la perdita di tempo sul giro.

Il problema della ridotta downforce, inoltre, non si può risolvere del tutto abilitando il controllo di trazione, perché il pilota risente di effetti negativi anche nel caso di percorrenza di lunghe curve ad alta velocità. Insomma, si ha comunque la sensazione che qualcosina sia cambiato rispetto ai precedenti F1.

D'altronde, dopo diverse prove su tanti circuiti, abbiamo notato come il controllo di trazione sia più o meno efficace a seconda delle circostanze: per esempio, a Silverstone e nel nuovo circuito russo di Sochi è molto ben presente, mentre a Spielberg, in Austria, anche abilitando il controllo di trazione si ha sempre una macchina molto nervosa, il tutto a parità di settaggio aerodinamico e meccanico.

È chiaro che quella che abbiamo provato in questi giorni è solamente una beta, per cui Codemasters sta ancora lavorando per rifinire certi equilibri. Ad esempio, non era ancora abilitato il degrado degli pneumatici per quanto, curiosamente, questa lacuna non è indicata nella lista dei "problemi noti" che lo sviluppatore britannico ci ha inviato prima di inoltrarci la beta.

 
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