Gli Amiibo e l'ennesimo viaggio nell'universo Nintendo

Gli Amiibo e l'ennesimo viaggio nell'universo Nintendo

Nintendo ha organizzato a Milano un evento Post E3, portando in Italia le demo che erano presenti a Los Angeles. È stata l'occasione giusta per provare con calma i nuovi giochi per Wii U, sui quali vi forniamo senza indugio le nostre impressioni.

di pubblicato il nel canale Videogames
NintendoWii U
 

Splatoon

Il gioco che più di tutti ha colpito tra quelli presentati da Nintendo è Splatoon, finalmente una proprietà intellettuale nuova. Si tratta di uno sparatutto multiplayer in terza persona in cui le due squadre devono colorare i pavimenti della mappa di gioco servendosi dell'inchiostro che le loro armi sono in grado di distribuire a terra. Un'idea senz'altro geniale, all'interno di un gioco divertentissimo, e anche sapientemente strategico.

Splatoon

Una volta che il match è iniziato ecco che le due squadre iniziano a spruzzare inchiostro ovunque. I vari personaggi possono anche immergersi nell'inchiostro disseminato in giro, gestito tramite un buono shader, e questo li rende invisibili al nemico e consente loro di ricaricare di inchiostro la propria arma. L'immersione è l'elemento alla base delle strategie, anzi è azione fortemente consigliata se si vuole evitare di rimanere inutilmente esposti al nemico.

Ma i giocatori hanno a disposizione anche altre armi: possono lanciare una devastante granata e, una volta riempito un meter, scatenare la potenza del bazooka di cui sono dotati. Attenzione però perché la parabola dei colpi sparati col mitragliatore è particolarmente arcuata, e questo risulta un ostacolo nel prendere la mira. Inoltre, bisogna mirare spostando il GamePad nelle varie direzioni, il che non è certamente la cosa più semplice del mondo per qualcuno che è abituato a mirare con il comodissimo mouse.

Forse per questo, forse perché (come dice il "buon" Dorin) il sottoscrito non è propriamente il giocatore migliore del mondo, mi sono piazzato all'ultimo posto nel primo round e al penultimo nel secondo, lasciando la mia squadra sostanzialmente alla mercé dell'avversario.

A proposito: come si fa a vincere un match di Splatoon? Semplice, bisogna ricoprire la maggior parte del terreno con il colore assegnato alla propria squadra, sottraendo porzioni di terreno al team rivale, e anche la sua base qualora risultasse possibile. All'interno di questa sfida c'è anche quella tradizionale a chi fa più frag, la quale però non è strettamente legata alla competizione principale tranne per il fatto di ricevere una certa quantità di inchiostro supplementare per ogni frag realizzato.

Splatoon è inseparabile dal GamePad. Sul display di quest'ultimo, infatti, il giocatore può controllare in qualsiasi momento la quantità di inchiostro disseminato sulla mappa. Quando muore, inoltre, può fare il "tap" sul display in corrispondenza della posizione di un compagno per fare direttamente il respawn in prossimità di quest'ultimo. Ecco che l' "inkling" impersonato, così come succede anche quando si immerge nell'inchiostro, si trasforma in calamaro e viene violentemente scagliato verso la posizione del compagno.

I giocatori hanno altre armi a disposizione al di là del mitragliatore di inchiostro e il bazooka già citati. Possono usare, infatti, un rullo di vernice e un fucile da cecchino. Nintendo non è chiara sulla configurabilità dei loadout dei personaggi e sulle apparenze estetiche dei personaggi coinvolti nei match, ma è possibile che altri contenuti vengano rilasciati dopo l'uscita del gioco principale. Ci sarà sicuramente una parte single player, anche se il fulcro dell'esperienza di gioco rimanete la modalità multiplayer 4 vs 4.

Splatoon, il cui nome nasce dalla fusione delle parole "splat" (tonfo) e "platoon" (plotone), è un gioco dannatamente divertente, oltre che originale in tanti aspetti. Sfrutta il GamePad di Wii U in un modo comunque interessante, ed è profondo dal punto di vista tattico. Una IP completamente nuova che può diventare cruciale per il futuro di Nintendo, anche se a livello di meccaniche di base non lo abbiamo trovato molto dissimile rispetto a Plants vs Zombies Garden Warfare.

 
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