GamesCom 2013: round decisivo tra PS4 e Xbox One

GamesCom 2013: round decisivo tra PS4 e Xbox One

Eccovi il nostro report dal consumer game show più grande al mondo, che si è svolto la scorsa settimana a Colonia. Non solo gli eventi pre-show di Microsoft, Electronic Arts e Sony, ma il resoconto su tutti i giochi che abbiamo avuto modo di provare in anteprima. All'interno, tra gli altri, trovate quindi dettagli su Call of Duty Ghosts, The Sims 4, Command & Conquer, Assassin's Creed IV, Watch Dogs, Ryse Son of Rome, Battlefield 4, e molti altri ancora.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Battlefield 4

Battlefield 4
publisher: Electronic Arts
software house: DICE
piattaforme: PC, PlayStation 3, PlayStation 4, XBox 360, Xbox One
data di pubblicazione: 1 novembre 2013

Dopo questo hands-on di Battlefield 4 su PlayStation 4 abbiamo sicuramente le idee più chiare sia sul prossimo atteso capitolo di Battlefield che sulla nuova console di Sony. Diciamo subito che non bisogna aspettarsi un passo avanti consistente in termini di dettaglio visivo rispetto alla precedente generazione di console, piuttosto il ripristino di alcune feature che erano impossibili su PS3 e Xbox 360 con Battlefield 3, ovvero in primo luogo i 64 giocatori nei match più complessi e il frame rate di 60 fps.

Due "novità" per il mondo console certo non indifferenti, che colmano il gap tra Call of Duty e Battlefield in questo settore. Anche perché, come vedremo anche nei contenuti sul nuovo Call of Duty, i due franchise sembrano rincorrersi, e assomigliarsi sempre più.

Battlefield 4 è quindi sempre più veloce, pur mantenendo l'approccio più ragionato e tattico rispetto allo shooter militare rivale. Al GamesCom era possibile giocare nella mappa Paracel Storm in modalità Domination, già introdotta da Battlefield 3 Close Quarters. Questa modalità si rifà al classico Conquest di Battlefield, ma è più rapida in termine di conquista degli avamposti e di respawn, e si svolge su una mappa più piccola rispetto a quelle a cui ci hanno abituato i Battlefield precedenti.

A proposito di mappa, ci troviamo nel South Chinese Sea. Uno dei tre punti da controllare comprende una lunga trincea, che permette di correre velocemente via dagli avversari. Al centro della mappa ci sono delle abitazioni, mentre grande parte degli spazi aperti è popolata dai classici container di Battlefield. Notiamo un livello di distruzione ben più preponderante rispetto al precedente Battlefield, visto che, tra le altre cosee, le granate e i lanciarazzi possono divellere muri, antenne e container.

Un'altra grande novità riguarda il rinnovato livello di interazione con gli scenari. In Battlefield 4 potremo aprire o chiudere delle porte, oppure sbarrare o aprire un container in cui è possibile nascondersi. Questo è quello che accade in Paracel Storm ma, in altre mappe, secondo quanto ci promettono i ragazzi di DICE, ci saranno forme di interazione più avanzate. Ad esempio potranno esserci dei passaggi con metal detector, che evidenziano la posizione dei nemici. O sarà possibile staccare la corrente per impedire all'altra squadra di utilizzare un ascensore.

Come abbiamo visto all'E3, infatti, in alcune mappe, come in quel caso Siege of Shanghai, sarà possibile modificare la conformazione stessa della mappa. In quel caso, ad esempio, la squadra che non detiene il controllo di un alto palazzo può progressivamente distruggere le fondamenta del palazzo per farlo definitivamente crollare e rimuovere così il fattore di vantaggio per il team avversario. La partita continuerà anche dopo questo avvenimento, ma al posto del palazzo troveremo solo cumuli di macerie. Questa funzione viene definita da DICE con il termine di Levolution.

Al GamesCom, invece, è stato annunciato un grosso miglioramento per il naval warfare. I combattimenti tra imbarcazioni saranno decisamente più frequenti che in Battlefield 3 e beneficeranno dei miglioramenti apportati in termini di gestione dei fluidi. A seconda delle condizioni atmosferiche, le onde potranno infragersi fragorosamente contro le coste e questo renderà la guida delle imbarcazioni più difficoltosa. L'acqua, inoltre, sarà un'arma per i militari, visto che potranno anche nascondersi all'interno di essa.

Un'altra novità annunciata al GamesCom riguarda la modalità di gioco Obliteration. In questo tipo di partite apparirà una bomba sulla mappa e i due team dovranno combattere per controllarla. Anche in questo caso si tratta di una modalità di gioco pensata per ottenere ritmi di gioco serrati.

Ma tornando alla nostra prova diretta al GamesCom, come dicevamo, si giocava su PS4 con il nuovo controller della console. Questo è molto più consistente del precedente, con un peso maggiore che si traduce in un'impugnatura più precisa. Insomma, sembra che anche da questo punto di vista Sony sia riuscita a colmare, perlomeno in parte, il gap con la rivale Xbox.

Quanto alla grafica, invece, non abbiamo notato un netto miglioramento nel dettaglio poligonale o nella qualità delle texture per gli oggetti che si trovano a distanza ravvicinata rispetto al giocatore. Insomma, su mappe piccole, sembra che PS4, al di là dei 60fps, non riesca a offrire da questo punto di vista niente in più rispetto alla console che l'ha preceduta, perlomeno in Battlefield 4.

Ci sono, invece, più animazioni rispetto al capitolo precedente della serie. Ad esempio, delle animazioni riguardanti il modo di tenere l'arma da parte del soldato suggeriscono meglio il passaggio dalla camminata alla corsa. Ci sono nuove animazioni anche per le fasi di rialzo da terra e di sdraiamento. Abbiamo poi notato come sia adesso possibile eseguire una contromossa quando attaccati da vicino col coltello. Ovviamente, la contromossa va a segno se si reagisce correttamente e per tempo.

Oltre che a porte chiuse, Battlefield 4 era giocabile al GamesCom anche sullo showfloor, su PC e in 64 giocatori contemporaneamente. Questo ha permesso a molti non addetti ai lavori di toccare con mano per la prima volta il nuovo shooter multiplayer di DICE, in considerazione della natura da consumer show del GamesCom.

Quanto alle novità precedentemente rivelate a proposito di Battlefield 4, ricordiamo il ritorno della figura del comandante da Battlefield 2. Questi sarà fisicamente presente durante in match e dovrà preoccuparsi di trovare un nascondiglio prima di accendere il suo terminale con la mappa tattica e iniziare a impartire ordine a tutti gli altri membri della sua fazione. Naturalmente si tratta di una figura fondamentale per Battlefield, visto il coinvolgimento in un singolo match di un così alto numero di giocatori.

Su PS4 e Xbox One, inoltre, avremo il Battlelog integrato, che permetterà di accedere alla parte con le statistiche e che sta alla base dell'organizzazione delle partite con la semplice pressione di un tasto. Gli utenti di queste piattaforme, quindi, non avranno bisogno di un secondo schermo per accedere al Battlelog, come invece succede con le attuali console.

Per il resto, insomma, è il solito Battlefield 3, del quale sembra più un'espansione che uno stravolgimento completo. DICE punta molto sul nuovo ruolo che assumono gli scenari. Prima l'arma principale erano i gadget, adesso è lo scenario che diventa un'arma fondamentale per i soldati, dice.

Nello stand EA dedicato a DICE si giocava in 16 e si poteva far parte della fazione dei russi o di quella della Cina. Naturalmente, al di là degli elementi che abbiamo qui riferito, il feeling con Battlefield rimane immutato rispetto alla tradizione della serie.

 
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