Tutte le novità dal GamesCom 2011

Tutte le novità dal GamesCom 2011

Il report contiene tutte le informazioni rivelate al GamesCom e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica. Tra gli altri, Diablo III, Battlefield 3, Star Wars The Old Republic, Guild Wars 2, Borderlands 2, Dishonored, The Elder Scrolls V Skyrim, Dota 2 e Uncharted 3

di pubblicato il nel canale Videogames
BattlefieldDiablo
 

2K Games

Borderlands 2
software house: Gearbox Software
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 2012

Uno degli eventi più attesi del GamesCom riguardava il primo reveal in assoluto di Borderlands, gioco annunciato ufficialmente solo qualche giorno prima dell'inizio della kermesse teutonica. Borderlands 2 è un potenziamento del precedente shooter cooperativo che migliora il gioco che l'ha preceduto negli elementi cardine come grafica, intelligenza artificiale, armi.

Il primo Borderlands è stato uno dei giochi più interessanti degli ultimi anni in fatto di gioco multiplayer, principalmente per la solida componente co-op strutturata in classi, che ha consentito di giocare in co-op in maniera immediata e con un alto livello di coinvolgimento principalmente su PC, ma anche sulle console. Non era esente da limiti, però, riguardanti principalmente l'intelligenza artificiale e i veicoli, due componenti che, lo diciamo subito, hanno ricevuto miglioramenti significativi in Borderlands 2.

Borderlands è un franchise da sempre molto attento al GamesCom. Il primo capitolo venne annunciato per la prima volta proprio a Colonia nel 2007 e nel 2009 fu portata per la prima volta la prima versione giocabile dopo che il gioco subì il famoso restyling visivo, passando all'azzecatissimo, con il senno di poi, cel shading.

Il livello di gioco mostrato a Colonia, facente parte delle prime battute della campagna, era ambientato in uno scenario innevato. Il protagonista deve ricongiungersi con i suoi amici e servirsi del loro aiuto per proseguire nella sua avventura. I quattro protagonisti di Borderlands 2 sono diversi rispetto a quelli del gioco precedente, e devono abbattere il supercattivo Handsome Jack.

Il classico stile visivo, impreziosito da tanta ironia, del predecessore è rimasto immutato in questo seguito. Dopo qualche minuto di gioco, un grosso mostro atterra vicino al personaggio e inizia a scagliare contro di lui pezzi di neve e intere carcasse di auto. Il mondo dà la sensazione di essere decisamente più vivo e imprevedibile rispetto alla staticità che purtroppo si riscontrava nel predecessore.

Un momento demenziale scaturisce dal fatto che si può tirare l'arma contro il nemico stesso, operazione che consente di sottrarre a quest'ultimo qualche punto vitale. Come dicevamo, inoltre, l'intelligenza artificiale è sostanzialmente migliorata, il che rende il gameplay molto più dinamico e variegato. Adesso l'IA interagisce quando viene attaccata, scappa, cerca di schivare i colpi inferti, corre alla ricerca di coperture, salta sui muri. Il comportamento di ogni nemico gestito dall'IA cambia, insomma, da partita a partita.

La guida, inoltre, è molto più diverte e realistica, grazie al fatto che lo sviluppatore Gearbox Software ha interamente rivisto il sistema di gestione delle sospensioni dei mezzi. I veicoli, adesso, interagiscono meglio con il mondo di gioco.

Nella seconda parte della demo, il giocatore attaccava una base di banditi. Ogni clan ha diversi vessilli e colori, oltre che tipi di componenti da affrontare peculiari. Durante questo attacco viene confermata l'impostazione ironica del titolo, visto che i banditi litigano e si attaccano l'un l'altro in maniera buffa, a volte uccidendosi tra di loro.

Tra le abilità abbiamo intravisto la possibilità di imbracciare due armi insieme, l'abilità che aumentare il rate di fuoco man mano che si uccidono nemici, di ridurre gli effetti degli acidi, di incrementare la dimensione dei caricatori. Come al solito, è poi fondamentale la collaborazione con gli altri membri del team, al massimo quattro, che disponendo di altri tipi di abilità possono essere validissimi nel supporto. Si può giocare con altri tre amici con sistema drop in drop out, che consente di entrare in qualsiasi momento a partita in corso.

Nella demo si vedevano nuovi robot, tra cui i cosiddetti robot suicidi. Dopo essere stati smembrati, questi robot continuano incessamente a dare la caccia al personaggio interpretato dal giocatore, muovendosi con il solo aiuto delle braccia se le gambe sono volate via. Si riducono in pezzi, insomma, ma il loro obiettivo rimane sempre quello di uccidere il giocatore. Nella demo arrivavano anche ingenti rinforzi per inemici dalla base dislocata sulla luna che sovrastava la base dei banditi.

I combattimenti, come nel predecessore, sono basati sulla possibilità di effettuare colpi critici, dipendente dall'arma con cui si combatte e dalla parte del corpo dei nemici attaccata. Le quest sono adesso maggiormente dinamiche che nel predecessore: ad esempio può capitare di non trovare un bersaglio nel punto designato, ma di doverlo rincorrere per la mappa di gioco.

Il boss conclusivo dell'attacco alla base dei banditi disponeva di servi che costantemente aumentavano le sue energie vitali, anche se colpito dal team di giocatori. Questo è uno dei tanti esempi della rinnovata collaborazione tra i nemici gestiti dall'intelligenza artificiale. Questi sono in grado di imbastire tattiche articolate, di sfruttare gli elementi della mappa e di aggirare i giocatori.

Le due armi impugnate per ciascuna delle due mani, inoltre, dimostravano grande efficacia contro il boss riducendo drasticamente i suoi HP. Questo tipo di attacco però riduce drasticamente la precisione nella mira. Gearbox Software insiste molto sulla diversificazione nelle armi che, come per il precedessore, rimane un elemento di forza di Borderlands. Adesso c'è ancora più diversificazione, e le armi presentano differenze visive più grandi l'una dall'altra. Ci sarà un nuovo sistema di classi, come personaggi con caratteristiche differenti rispetto ai quattro del primo Borderlands, e un nuovo sistema di armi. Entrambi saranno chiariti nei dettagli con i prossimi annunci.

NBA 2K12
software house: Visual Concepts
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360, Wii, PSP, PlayStation 2
data di pubblicazione: 4 ottobre 2011

La nuova edizione del pluripremiato simulatore di basket americano riceverà miglioramenti in tutte le aree, come nella gestione degli atleti e nella loro reattività, oltre che nella fase difensiva e dei tiri. È stata rivista la presentazione della partita, in cui vengono adesso evidenziate le personalità dei singoli giocatori con nuove animazioni mentre aspettano l'inizio delle ostilità. Ci sono anche nuove statistiche e un confronto più approfondito tra i campioni in campo. L'obiettivo è di trasmettere interamente il feeling di una partita di NBA, così come se la si stesse guardando in TV.

Gli sviluppatori promettono maggiore controllo possibile in quesiasi situazione e miglioramenti ai modelli poligonali dei giocatori con shader specifici per i tessuti e depth of field che emula le riprese televisive. Ci sono più informazioni sulla storia dell'NBA nei menu e durante i caricamenti.

Ma la vera novità di questa edizione, che segue quanto fatto l'anno scorso in cui tantissimo spazio era dato alla carriera di Michael Jordan, è la cosiddetta modalità NBA's Greatest. Sostanzialmente consentirà di rivivere partite storiche, immergendo il giocatore nell'atmosfera dell'epoca. Avremo, ad esempio, la partita tra Lakers e Celtics del 1965, assolutamente in bianco e nero, con modelli degli atleti e divise adattate al tempo.

Anche lo stile di gioco dei cestisti storici delle varie epoche saranno feldemente riprodotti. In NBA 2K12 ci saranno 15 storici campioni come Kareem Abdul-Jabbar, Larry Bird, Wilt Chamberlain, Julius Erving, Patrick Ewing, Magic Johnson, Michael Jordan, Karl Malone, Hakeem Olajuwon, Scottie Pippen, Oscar Robertson, Bill Russell, John Stockton, Isiah Thomas e Jerry West, ognuno con le sue sembianze reali e il proprio stile di gioco.

Quando si vince una partita storica si sbloccherà il team battuto, che a quel punto diverrà a sua volta giocabile. Si possono, infatti, fare partite tra un vecchio team e uno nuovo. NBA 2K12 era giocabile nella Consumer Area del GamesCom, mentre ulteriori dettagli sulla componente multiplayer del gioco verranno rivelati prossimamente.

The Darkness II
software house: Digital Extremes
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 10 febbraio 2012

Questo sparatutto sviluppato da Digital Extremes presenta una grafica in stile cartoon e offre un gameplay originale per via della presenza di demoni sulle spalle del protagonista, altresì dotato di arma. La demo mostrata al GamesCom proveniva dalla parte centrale della campagna e mostrava nuove tattiche e armi avanzate.

Sulle spalle del protagonista Jackie ci sono due demoni, che scompaiono alla luce e diventano più forti in condizioni di semi o totale oscurità. I demoni, attivabili dal giocatore, rompono gli ostacoli e possono essere combinati con le armi, aumentandone la loro efficacia. Possono attaccare i nemici, ad esempio prendendo gli oggetti presenti negli scenari e scagliandoli contro di essi. Riescono anche a raccogliere gli elementi dello scenario per usarli come scudo. Per fare in modo che i demoni rimangano attivi bisogna sparare alle luci e ripristinare la condizione di buio.

Nei livelli di gioco, poi, si trovano dei totem che consentono di comprare nuovi talenti, all'interno di un albero dei talenti diviso in quattro rami principali e con caratteristiche simili a quelle degli rpg. I talenti possono migliorare la resa delle armi o degli stessi demoni. Inoltre, Jacki può trasportare al massimo quattro armi, associabili alle quattro direzioni del dpad.

Anche alcuni dei nemici sono dotati di demoni. Quando i demoni di Jackie li uccidono ne catturano l'energia, diventando ancora più potenti. The Darkness II era in esecuzione al GamesCom in versione PC, sfoggiando il nuovo motore grafico Evolution Engine. Digital Extremes intende soprattuto trasmettere il feeling del fumetto da cui The Darkness è tratto. Ha quindi ampliato il motore grafico di Dark Sector, adattandolo al cel shading e a un design particolare delle texture, che sembrano disegnate a mano proprio come i fumetti.

Sono passati due anni da quando Jackie Estacado si è servito di The Darkness per uccidere l'uomo responsabile della morte della sua fidanzata. Jackie però non è stato mai in grado di togliersi dalla mente la morte di Jenny e ha tenuto tutto dentro di sé. La scoperta dei misteri celati dietro l’uccisione della ragazza e delle motivazioni di The Darkness fanno riaffiorare la forza oscura e portano Jackie ad intraprendere un viaggio infernale.

 
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