E3 2011: i giochi presentati

E3 2011: i giochi presentati

Il report contiene tutte le informazioni rivelate all'E3 e le prime impressioni sui giochi presentati, che faranno parte della prossima stagione videoludica.

di pubblicato il nel canale Videogames
 

Electronic Arts 2

Mass Effect 3
software house: BioWare
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: 6 marzo 2012

La demo di Mass Effect 3 non poteva che essere ampiamente spettacolare. BioWare cerca di creare una storia più epica possibile con questo terzo e conclusivo capitolo della saga. Mira a realizzare un'esperienza di gioco il più personalizzazbile possibile, ma ovviamente non ha intenzione di discostarsi in maniera massiccia dalle meccaniche di gioco che hanno decretato il successo del predecessore. Bisogna quindi assemblare una flotta e un'armata per contrastare l'invasione finale dei Razziatori sulla Terra.

È stata mostrata una missione in cui il Comandante Shepard deve distruggere una base dei Razziatori. Ci sono nuove sequenze spettacolari, con una rinnovata regia cinematografica di alta qualità. L'artisticità del prodotto rimane infatti uno degli elementi che stanno più a cuore agli sviluppatori.

Durante l'infiltramento Shepard usa un target locator per indicare a un bombardatore la location su cui concentrare il fuoco. Poi, a bordo di una torretta, si ritrova a sparare contro un grande mech che cade rovinosamente generando un'enorme nuvola di polvere. Tutto molto spettacolare.

La dimensione dei combattimenti è stata rivista, adesso coinvolgono più elementi e soprattutto sono più veloci. In un singolo combattimento succede un numero di cose maggiore che in Mass Effect 2, più armi sono coinvolte e più magie. Inoltre, il giocatore può decidere se essere tattico, se ricorrere all'azione bruta, se essere accorto o se affidarsi alla squadra.

Si può ovviamente determinare la posizione in cui devono recarsi i compagni e si può ordinare loro quali armi e quali poteri usare. Shephard, inoltre, è dotato di una nuova lama, con cui può infilzare i nemici in combattimento corpo a corpo mettendoli definitivamente fuori combattimento.

Uno dei principali cambiamenti rispetto al passato riguarda la personalizzazione delle armi. Adesso si possono aggiungere nuovi elementi che ne migliorano le caratteristiche, man mano che si procede nella storia. Shephard si avvicina a un banco da lavoro, poggia su di esso l'arma e sul banco la può vedere nei dettagli, installando le nuove componenti. Non bisogna comunque aspettarsi una componente ruolistica molto più complessa di quella di ME2: ogni volta che si acquisisce un nuovo livello di esperienza ci si limita a distribuire punti nelle varie statistiche di Shephard come danno e influenza, ma non c'è molto di più.

Shephard è inoltre più rapido e aggressivo nelle esecuzioni stealth, rendendo anche questa componente del gioco più godibile rispetto al passato. Ci sono nuove animazioni e nuove inquadrature per seguire il tutto in maniera spettacolare. D'altra parte, non ci sembrano esserci particolari miglioramenti nella struttura dei livelli, che continuano a essere una continua ripetizione di corridoi con coperture disseminate qua e là.

Ci sarà ancora la mappa della galassia e si potrà decidere su quale pianeta recarsi per svolgere le missioni. Confermata anche la straordinaria varietà degli scenari di gioco: Mass Effect rimane un prodotto che fa vivere intensamente l'ambientazione fantascientifica, proposta in tanti modi diversi e offerta al giocatore con intensità, consentendogli di gustarla in prima persona.

Nella seconda missione mostrata i Razziatori arrivano sulla Terra. È un combattimento su vasta scala e le navi spaziali dei Razziatori cominciano a distruggere uno per uno i palazzi presenti nello scenario. Impazza la guerra intorno ai protagonisti, mentre questi ultimi continuano a combattere. Viene confermato un ottimo design dei livelli di gioco, ma purtroppo il dettaglio grafico, su XBox 360, non è elevatissimo.

Viene mostrato un nuovo sistema di bivi all'interno delle missioni, più ampio rispetto a quello di ME2 e allineato a Dragon Age. Shephard trova un bambino in un cunicolo in uno degli edifici dello scenario terrestre e chiede a quest'ultimo di uscire. Alla fine della sequenza si vedrà il bambino sano e salvo, pronto a salire sulla nave con cui gli eroi abbandonano lo scenario.

Lo sviluppatore parla di longevità allineata a quella di Mass Effect 2, ma di maggiore rigiocabilità. Insomma, le sensazioni sono assolutamente positive, e Mass Effect 3 non potrà mancare agli appassionati di fantascienza e di action rpg, soprattutto se hanno apprezzato i predecessori. L'unica perplessità rimane sulle novità alla struttura di gioco di questo terzo capitolo, che non va molto oltre il proseguimento della storia del predecessore.

Need for Speed The Run
software house: EA Black Box
piattaforme: PC, PlayStation 3, XBox 360, Wii, DS
data di pubblicazione: 17 novembre 2011

All'E3 è finalmente diventato chiaro il gameplay di Need for Speed The Run, che costituisce una profonda frattura rispetto ai precedenti capitoli della serie. Il gioco è sviluppato da EA Black Box, che dalla fine dei lavori su Undercover si è esplicitamente contrata sul nuovo progetto. Electronic Arts ha concesso agli sviluppatori delle tempistiche di sviluppo prolungate con l'obiettivo di creare un prodotto che possa essere il punto di riferimento nel suo genere.

The Run è un'adrenalinica e illecita corsa che attraversa la nazione: si va da San Francisco a New Tork, con un intreccio di strade molto più lungo rispetto ai precedenti Need for Speed. Nel gioco ci saranno veicoli dei brand Pagani, Audi, Aston Martin, Carroll Shelby, Lamborghini.

Sostanzialmente si corre con un modello di guida molto simile agli altri Need for Speed sviluppati da EA Block Box, quindi estremamente stilizzato e arcade. Gli scenari ricordano da vicino quelli di Undeground, quindi hanno perlopiù ambientazione notturna e sono pieni di fonti di illuminazione. Nella demo E3, a un certo punto, la Ford Mustang di chi guida è investita lateralmente da un'altra vettura e il guidatore scende dal veicolo e comincia a scappare.

Parte una lunga sequenza di intermezzo, sulla quale il giocatore può incidere in alcuni punti con quick time events. Premendo nel modo giusto e nel momento corretto la sequenza va avanti e il personaggio, chiamato Jack, riesce a scappare. La demo è alquanto intensa e mostra infine l'uomo intrappolato in un veicolo che si trova sulle rotaie mentre un treno si avvicina rapidamente. Una donna lo incita a correre immediatamente fuori dal mezzo.

Un Need for Speed che quindi passa all'impostazione cinematografica, coniugando quest'ultima a uno stile di guida decisamente arcade. Il gioco è basato sulla tecnologia di DICE Frostbite 2.

SSX
software house: EA Canada
piattaforme: PlayStation 3, XBox 360
data di pubblicazione: gennaio 2012

Sotto etichetta EA Sports, Eletronic Arts ha deciso di riprendere la serie SSX, rimasta interrotta per diversi anni. I giocatori potranno scoprire la storia di una squadra che vuole essere la prima a scendere dalle cime montuose più insidiose del pianeta. Si affronteranno i picchi dell'Himalaya fino ai ghiacciai dell'Antartide.

All'inizio della presentazione è stata mostrata una mappa del pianeta in cui è possibile scegliere il tipo di sfida da affrontare. Tra queste, come da tradizione per la serie, troviamo gare tra snowboarder e le esibizioni acrobatiche. C'è poi la nuova modalità Survival: infatti, andando in alcuni tratti della pista si può causare il cedimento della neve sottostante. Questo fenomeno può causare delle valanghe che si materalizzano alle spalle del giocatore. In queste occasioni, la telecamera si sposta frontalmente al giocatore e quest'ultimo dovrà cercare di evitare la valanga che si è formata.

Ci saranno tanti scenari differenti, tra i quali un'innevata muraglia cinese. Si potrà inoltre caricare una barra che consentirà di attivare il turbo e non mancherà la possibilità di personalizzare lo snowboarder con potenziamenti e accessori. In definitiva, SSX mantiene la sua impostazione adrenalinica ed esagerata, e sicuramente piacerà a chi ama le evoluzioni più spettacolari.

 
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