Killzone 2: PS3 mostra finalmente i muscoli

Killzone 2: PS3 mostra finalmente i muscoli

Dopo quattro anni di attesa arriva finalmente Killzone 2, la killer application numero uno per PlayStation 3, almeno dal punto di vista grafico. Diamo uno sguardo al mondo di Killzone, al suo gameplay e alle sue caratteristiche tecniche.

di pubblicato il nel canale Videogames
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Helghan

Helghan (Voce tratta da Wikipedia. Edizione 2355)

Helghan (Capitale Pyrrhus) è un pianeta minerario, ex colonia della UCN (United Colonial Nation, l’organismo federativo che raggruppa le colonie terrestri).

Ambiente
Arido ed ostile, su cui splende –di rado- un pallido sole, Helghan è un pianeta costituito da poche grandi città e numerosi piccoli insediamenti che cercano, faticosamente, di resistere alle sabbie costantemente in avanzata grazie alle frequenti tempeste di polvere che ammorbano l’atmosfera del pianeta.

Storia
Strategicamente di rilievo per la UCN grazie alle risorse del proprio sottosuolo, Helghan rimase lungamente privo di insediamenti regolari a causa del clima ostile. A seguito della prima guerra extrasolare, i coloni del sistema Alpha Centauri –ribellatisi al controllo della UCN- si rifugiarono su Helghan, disposti ad affrontarne le difficoltà ambientali, piuttosto che a sottomettersi al potere della UCN.

Popolazione
Il corpo dei coloni di Helghan (gli Helghast) venne sottoposto a sollecitazioni estreme: nelle prime generazioni, la mortalità infantile fu elevatissima e, solo dopo decine di anni, si verificarono le prime mutazioni fisiche che consentirono agli Helghast di adattarsi al nuovo pianeta. Oggi gli Helghast sono caratterizzati da una carnagione estremamente pallida, da una costituzione maggiormente resistente e da pesanti difficoltà respiratorie, unite ad una scarsa sopportazione dei raggi solari (per queste ragioni, hanno sviluppato delle tecnologie atte a favorire le loro capacità ottiche e respiratorie: sono soliti vestire maschere respiratorie e visori dalle caratteristiche lenti rosse).

Economia
Le risorse principali di Helghan sono nel suo sottosuolo: il pianeta appare pertanto costellato di impianti di raffinazione ed estrazione, che contrastano le sabbie in modo più efficace rispetto ai centri abitati. Su Helghan si estraggono le materie prime più disparate, motivo per cui il pianeta ha mantenuto la propria posizione di preminenza nell’economia galattica. Per far fronte alle avverse condizioni climatiche, l’industria Helghast ha raggiunto elevatissimi gradi di sviluppo nei settori della produzione di equipaggiamenti personali, dedicati a respirazione e visione in condizioni estreme. Più in generale, Helghan è la madre patria dei più avanzati kit per il miglioramento delle prestazioni fisiche a tutt’oggi conosciuti. La salita al potere dell’imperatore Scolar Visari ha impresso una duplice svolta all’economia di Helghan: da un lato il pianeta ha instaurato un deciso regime di protezionismo autarchico, proseguendo nella propria opposizione all’UCN; dall’altro è stata effettuata una decisa accelerazione nei settori di ricerca e produzione di attrezzature militari. Coniugando la ricchezza di materie prime del pianeta con i notevoli risultati ottenuti nei settori della tecnologia medica, l’industria Helghast degli armamenti ha raggiunto livelli altissimi, risultando il principale settore d’impiego per la manodopera del pianeta.

Politica e società
I profughi del sistema di Alpha Centauri, persistendo nelle proprie velleità autonomistiche, vissero una profonda crisi d’unità ed identità, all’indomani dell’esilio forzato su Helghan. Le drammatiche condizioni climatiche e le difficoltà di adattamento portarono la comunità sull’orlo della guerra civile, profilandosi –in ultima istanza- la possibilità di un riassorbimento della colonia nel sistema UCN. È in questo contesto di crisi che si stagliò la carismatica figura di Scolar Visari. Poco si sa della scalata al potere dell’odierno Imperatore Helghast. Quel che è certo è che Visari seppe incanalare la delusione e il desiderio di rivincita del popolo di Helghan, inquadrandolo in precise gerarchie e creando un sistema autarchico-militare. Autoproclamatosi Imperatore, Visari configurò tutta la macchina produttiva del pianeta per arrivare ad ottenere un nuovo e innovativo sistema d’armamenti. In parallelo, l’educazione dei giovani Helghast fu organizzata seguendo regole e modelli militari. Il percorso formativo dell’Helghast maschio e in buona salute, culmina con la frequenza dell’Accademia Imperiale di Pyrrhus, dove vengono addestrate le elite militari di Helghan. Le truppe Helghast, dotate di armamenti all’avanguardia e di una resistenza fisica fuori dal comune formano, a tutt’oggi, alcuni tra i reparti militari più performanti della nostra epoca. Le città di Helghan sono di dimensioni contenute. Si tratta per lo più di villaggi sorti attorno ai numerosi impianti di estrazione e raffinazione delle materie prime. Fa eccezione la capitale Pyrrhus.

Pyrrhus
È la capitale di Helghan, sede del palazzo imperiale dell’autarca Scolar Visari. Unica metropoli del pianeta, Pyrrhus ha conosciuto rari momenti di pace architettonica. La città, infatti è un cantiere costantemente aperto. I lavori si rendono continuamente necessari per far fronte ai danni apportati dal clima ostile e dalle tempeste di polvere, tipiche del pianeta. Le continue ricerche governative, finalizzate a calmierare il clima, contribuiscono ad accrescere il numero di cantieri per le vie della capitale, dove si cerca di installare avveniristiche strumentazioni atte a proteggere la città dai rigori del clima. Pyrruhs è caratterizzata anche dalla mancanza di spazio: le migrazioni dalle regioni periferiche del pianeta non si sono mai arrestate e la città ha conosciuto un impetuoso sviluppo verticale. Attorniate dagli alti palazzi destinati agli alloggi, le strade di Pyrrhus, sembrano ancora più anguste di quanto non siano effettivamente. La rete viaria della capitale Helghast, infatti, si contraddistingue per essere di dimensioni contenute e per percorribilità complicata.

Aggiornamento
Nel 2357, Scolar Visari, forte dell’unanime consenso interno, decise di dare sfogo alla rabbia repressa degli Helghast, nonché alla loro costante ricerca di risorse naturali non contaminate, sferrando un improvviso attacco alla colonia UCN del pianeta Vekta. Il tentativo di Blitzkrieg degli Helghast, basato sulla possibilità di disattivare le difese stellari di Vekta, grazie ad un manipolo di ufficiali Vektiani collaborazionisti, fallì a causa di un gruppo di soldati vektiani che riuscì, in extremis, a riattivarele, tagliando di i rifornimenti per le teste di ponte Helghast. Dopo mesi di sterili trattative, il comando militare ISA, braccio armato dell’UCN, ha deciso di spezzare l’egemonia di Scolar Visari su Helghan, ponendo fine alle velleità indipendentiste e alla bramosia di ‘spazio vitale’ degli Helghast.

 
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